Volontari in azione per ripulire Marsala, uno monito per Amministrazione e Aimeri
Una significativa iniziativa è stata promossa dai componenti dell’ Associazione “Vivere Marsala” e da un gruppo di volontari per domenica prossima, 30 agosto 2015, alle ore 18,00. Questo gruppo di giovani, coordinati da Cristina Genna, armati di guanti, sacchetti, scope e altro puliranno il tratto di lungomare che da va dalla zona di Sappusi fino al monumento ai Mille. Lodevole iniziativa, senza alcuna ombra di dubbio! Peccato che si tratta, ancora una volta dell’usuale “estemporanea” di poche ore; una sorta di goccia nel mare, viste le condizioni pietose in cui versa la città da quando l’Aimeri spa si è sostituita al servizio in house che veniva effettuato dal Comune, per la “miracolosa” raccolta differenziata porta a porta. Gran parte del territorio, grazie anche all’inciviltà di certi abitanti dal scarso senso civico, si sono trasformate in puzzolenti discariche a cielo aperto di rifiuti di ogni sorta,
Ben vengano le iniziative come quelle proposte da “Legambiente”, da “Vivere Marsala”, da altre “Associazione” e da quanti hanno a cuore le sorti della città… anche se il problema andrebbe risorto a monte: imbrigliare l’Aimeri che maneggia quasi il 20% dei fondi del bilancio comunale ad una opera di pulizia più incisiva e multare “pesantemente” chi sporca e inquina la Città. Domemica è stata annunciata la presenza dei mezzi e del personale dell’Aimeri a supporto dei volontari; viene lecito chiedersi quanto ci costerà, in quanto nessuno ha messo in risalto che l’azienda parteciperà a titolo gratuito alla giornata straordinaria di pulizia del litorale nord di Marsala
L’Associazione “Vivere Marsala”, già a inizio estate, aveva realizzato un’altra pulizia straordinaria della Riserva dello Stagnone. Nell’incontro di ieri, al quale hanno anche partecipato il vice Sindaco Agostino Licari e i consiglieri Linda Licari e Daniele Nuccio, si discusso di altre tematiche. Domenica, intanto questa azione di volontariato per la quale i giovani che l’hanno progettata chiedono la partecipazione di quanti sono liberi e nutrono interesse per la propria città.