Violenza sessuale e maltrattamenti, arrestato un uomo che costringeva la moglie a vivere in un clima di schiavitù e di vessazione
I Carabinieri della Stazione di Trapani Borgo Annunziata, coadiuvati da personale della Stazione di Poggioreale, hanno tratto in arresto un uomo di 38 anni, originario di Castelvetrano, disoccupato per essersi macchiato dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale continuata commessi nei confronti della moglie dal 2014 al 2018. I Carabinieri lo hanno arrestato in esecuzione di un Ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Sciacca.
Già dai primi anni della loro convivenza, l’uomo attuava comportamenti violenti nei confronti della moglie, anche e soprattutto nella sfera sessuale, costringendo la stessa, ormai esausta, a lasciarlo nel 2010. Anche dopo la rottura del loro rapporto affettivo e di convivenza, la donna continuava a ricevere vessazioni, inseguimenti, minacce e atti intimidatori e violenti, tanto da portare, a seguito delle denunce della moglie, l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti dell’uomo. Con successiva sentenza irrevocabile di condanna emessa dalla Corte d’Appello di Palermo, in riforma alla sentenza emessa dal Tribunale di Marsala, per i reati di violenza sessuale continuato (commessi dal 2011 al 2012) e maltrattamenti (commessi dal settembre 2010 fino al novembre 2012 in Poggioreale).
Nonostante l’attuazione di questi provvedimenti giudiziari il comportamento del 38enne rimaneva invariato, continuando per anni le violenze e i maltrattamenti nei confronti della povera donna la quale pochi giorni fa decideva di oltrepassare il muro della paura denunciando tutto ai Carabinieri, fuggendo dal clima di schiavitù e di vessazione cui il marito la sottoponeva, portando con lei i figli, mediante l’ausilio del centro anti violenza a cui la stessa si è rivolta.