Violenza domestica, arrestato figlio che maltrattava la propria madre
Ancora un caso di violenza domestica a Trapani finito con l’arresto l’aggressore.
L’impegno profuso dalla Polizia di Stato a protezione delle fasce deboli e delle vittime di violenza domestica ha permesso, nel corso dell’attività di controllo del territorio svolta dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante – della Questura di Trapani, di assicurare alla giustizia Dario Gabriele, classe 1990, già noto alle Forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari, tra i quali spiccano specifici reati riconducibili alla sfera familiare.
In particolare, la scrupolosa attività di riscontro dei fatti venuti alla luce a seguito di un intervento degli uomini della volante, richiesto sulla linea di emergenza 113 per l’aggressione in danno della madre, mentre Dario Gabriele era sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla stessa disposta dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trapani, faceva emergere lo stato di assoggettamento fisico e psicologico della vittima, ormai succube del figlio, e l’inclinazione del reo a reiterare nel tempo azioni criminose riconducibili alla c.d. “violenza domestica”, per le quali, nel recente passato, era già stato tratto in arresto.
Il quadro accusatorio veniva condiviso dalla Procura della Repubblica di Trapani che emetteva, dopo pochissimi giorni, apposita misura cautelare in carcere a carico del predetto, al momento senza fissa dimora.
Il provvedimento restrittivo veniva eseguito nella nottata odierna solo a seguito di un’incessante attività di ricerca sul territorio condotta dagli operatori della volante in quanto il Gabriele, già formalmente dichiarato latitante, aveva tentato di sottrarsi alla cattura.
Per effetto della predetta misura cautelare, scaturita anche alla luce delle novità introdotte dal nuovo Decreto Sicurezza e dalla legge 69 del 2019, c.d. “Codice Rosso”, per Dario Gabriele si sono aperte quindi le porte del carcere cittadino.