VERGOGNA! Renzi vuole “distruggere” la Sicilia: “Tireremo fuori il petrolio siciliano, la norma è pronta”

Il “bravo” ragazzo fiorentino che aveva appassionato anche i siciliani – almeno quelli che hanno creduto in lui e lo hanno votato -,si “trasforma” nel peggiore degli aguzzini.

sicilia-piattaforma-petrolifera-www.marsalanews.it“Siamo in una forte crisi energetica e non estraiamo il petrolio che c’è in Basilicata e Sicilia. Io la norma per tirar su il petrolio la faccio, anzi l’ho fatta”. Con queste parole il premier Matteo Renzi sta dimostrando di essere il peggiore fra gli arrivisti. Freddo e cinico, forse come è realmente il suo vero carattere, sempre a margine dell’inaugurazione del nuovo stabilimento del gruppo Bonomi, a Gussago, ha aggiunto: “Il discorso è questo: è vero che io potrò perdere qualche voto, ma il petrolio lo tireremo fuori”. Il riferimento ai voti persi tra i siciliani è all’opposizione dei comitati ambientalisti che si opporranno alle trivellazioni.

Thailand Oil SpillE “bravo Matteo”… ha trovato l’agnello da sacrificare. Al suo confronto Umberto Bossi era un bamboccione. Con tutto il rispetto per la carica occupata, anche se “abusivamente” non essendo stato il popolo – col proprio suffragio – ad eleggerlo, il Premier non può distruggere il mare e le coste siciliane facendo impiantare trivelle ovunque che allontaneranno i flussi turistici. Questa Isola paga già lo scotto dell’inquinamento ambientale con Milazzo, Gela, Priolo,  Augusta e Melilli. “Qui – da una inchiesta condotta da “Il Fatto Quotidinano” –  i morti di tumore sono il 10 per cento in più rispetto al resto della Sicilia, e superano il 20 per cento quelli per tumore al polmone. Dal 1990 è scattato anche l’allarme malformazioni genetiche. Il problema è nella matrice ambientale: nella zona sono inquinati anche gli ortaggi coltivati. Su 75 operai che hanno lavorato negli ultimi anni di attività nel reparto Clorosoda, più della metà si sono ammalati di tumore: una ventina sono già morti”.

inceneritori-sicilia-www.marsalanews.it_cancro_e_tumoriL’avversione contro la Sicilia, di Matteo Renzi, ha radici che affondano nel passato, forse ereditate dai precedenti Governi o “somministrate” da lobby economiche che avrebbero deciso di trasformare il meridione d’Italia in una pattumiera. Sempre secondo il giornale Il Fatto Quotidiano: “Nel futuro dell’Italia i rifiuti viaggeranno da nord a sud e saranno smaltiti non solo negli inceneritori già attivi, ma anche in impianti nuovi che saranno realizzati nei prossimi anni. È quanto potrebbe accadere secondo il decreto Sblocca Italia”. Evidentemente, Renzi e compagni, hanno deciso di svendere il sud, di seguire la logica delle speculazioni per accontentare le lobby, invece di investire sul recupero dell’ambiente, sulle aree di interesse archeologico, sui beni culturali ed ambientali, sui trasporti pubblici, sul recupero dei centri storici. Il Sud non ha bisogno di estrarre petrolio di quarta serie, è risaputo che qualitativamente non è pregiato e talmente anti-economico estrarlo fino al  punto di essere state defiscalizzate le royalty sull’estrazione. Tanto meno di discariche e termovalorizzatori per accogliere i rifiuti del nord Italia.

discarica-Bellolampo-sicilia-inquinamento-ambientale-www.marsalanews.itIl meridione è la Sicilia hanno già le proprie risorse, basterebbe solo metterle a regime, sfruttarle adeguatamente. E, poi, se Renzi continua a porsi il cruccio dell’energia, la Sicilia, per la sua posizione geografica, ha due energie inesauribili da sfruttare, quella del sole e quella del vento, che non inquinano e non cagionano la morte a nessuno. Non dovremmo essere noi, a consigliare il Premier, bensì i consulenti che lo circondano, pagati profumatamente proprio per questo; ma anche i rappresentanti della Sicilia e del Meridione che, sommati, numericamente dovrebbero valere quanto quelli del nord. Eco perchè viene logico chiedersi cosa fanno i “nostri” politici, forse attendono la “manna” dal cielo… I malpensanti direbbero che attendono che qualcuno gli passi le “mazzette”, e quelle chiudono gli occhi e oscurano pure tutti gli altri sensi; soprattutto quelli di colpa. Perchè è impensabile che di fronte ad un così scellerato piano “distruzione” dell’Isola tacciono… tacciono tutti.

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