Verde pubblico, consiglieri Arcara e Alagna interrogano il sindaco Di Girolamo  

A poco meno di un anno, dall’approvazione del  regolamento per l’affidamento di aree destinate a verde pubblico in favore di soggetti pubblici e privati, Marsala non ha fatto nulla per creare un rapporto di collaborazione tra il pubblico ed il privato. Lo evidenziano, in una nota inviata al sindaco, i consiglieri comunali Letizia Arcara e Oreste Alagna che ricordano al primo cittadino – qual ora non era stato informato che l’atto deliberativo in questione, il n. 70, era a stato approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità dei presenti il 12  Maggio del 2016.

Arcara e Alagna interrogano, ora, il sindaco per sapere con quali atti l’esecutivo ha dato attuazione alla delibera consiliare ed inoltre quanti e quali sono gli spazi ad oggi adottati dai privati. Inoltre, i due consiglieri comunali passati recentemente all’opposizione, chiedono al primo cittadino di adottare i dovuti provvedimenti al fine di promuovere un’adeguata campagna informativa per pubblicizzare tale possibilità di affidamento di aree verdi pubbliche. In fine viene chiesta la proclamazione di una giornata l’anno per la consegna di riconoscimenti a scuole, associazioni e privati che abbiano collaborato alla valorizzazione del verde pubblico della città di Marsala.

    Il Regolamento per l’affidamento di aree destinate a verde pubblico consente a soggetti singoli o associati – condomini, imprese, associazioni, enti, scuole, circoli, organizzazioni di volontariato, ecc.- di poter  presentare proposte sia per mantenere e conservare aree pubbliche già sistemate a verde dal Comune, che per riqualificare nuove aree di proprietà comunale. Il Regolamento ha lo scopo del suddetto regolamento è anche di avviare un programma di riqualificazione urbana ed ambientale, viste le difficoltà da parte del Comune nella gestione del verde pubblico. Inoltre tale strumento, diffuso ormai su tutto il territorio nazionale, permette oggi agli Enti locali di ottimizzare l’utilizzo delle poche risorse disponibili anche a fronte delle sempre più stringenti norme in tema di razionalizzazione della finanza pubblica. Invece tale opportunità, che necessita si essere correttamente supportata, attraverso il coinvolgimento degli operatori economici ed anche da un’adeguata attività di comunicazione, nei fatti è rimasta solo un’idea e non è stata ancora concretizzata dalla Giunta comunale. Eppure essa consentirebbe di gestire meglio un territorio così vasto quale quello di Marsala e di rendere la città più accogliente e ordinata di quanto non lo sia adesso. Infatti, numerose zone della città permangono in uno stato di degrado che non solo rappresenta un pessimo biglietto da visita per quanti visitano una città a vocazione turistica come Marsala, ma anche non sono certo d’esempio per disincentivare l’incuria e l’inciviltà da parte di alcuni cittadini.