Uomo di 50 anni abusava di una bimba di 9 anni, la figlia della convivente
Per oltre un anno, un ignobile uomo di 50 anni ha abusava di una bimba di appena 9 anni, figlia della propria convivente. A mettere la parola fine alla drammatica vicenda, vissuta fra le pareti domestiche, sono stati gli agenti della polizia di Stato che hanno tratto in arresto l’uomo, di cui non sono state fornite le generalità con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di una bambina di nove anni e di maltrattamenti in famiglia.
All’uomo, si sa che è un mazarese, è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Marsala sulla base delle indagini condotte dai poliziotti che hanno accertato che il 50enne dal dicembre 2014 molestava e poi abusava della bimba. Come spesso accado l’orco è fra le mura domestiche, un congiunto che con la violenza e le minacce riesce a imporre il silenzio alle proprie vittime; in questo caso due, la bimba e la mamma.
In particolare, dalle indagini è emerso che l’odierno arrestato, approfittando della posizione di autorità e di fiducia, generatasi nell’ambito della convivenza con una donna di 30 anni, si è ben presto determinato ad iniziare una vera e propria escalation di abusi e molestie, culminate poi in vere e proprie violenze sessuali, avvenute con cadenza anche più che settimanale, ai danni della figlioletta della stessa, di soli nove anni, imponendole assoluto silenzio sulla vicenda, sotto la minaccia di negative conseguenze in caso di rifiuto.
Nel contempo, il soggetto ha, altresì, sottoposto la propria convivente ad una lunga serie di maltrattamenti in famiglia, di natura verbale, psicologica e fisica. Il quadro accusatorio ricostruito, apparso, fin da subito, particolarmente grave e solido, ha permesso di deferire il soggetto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala che, condividendo le conclusioni investigative di questo Ufficio, ha richiesto al competente G.I.P. la misura cautelare a carico dell’autore del reato.
In un primo momento l’uomo era stato denunciato per gli stessi reati, adesso l’arresto effettuato dalla polizia di Mazara del Vallo a seguito di una misura cautelare della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Marsala