Una petizione per il porto di Marsala, la più grande incompiuta della Città
Rifacimento del Porto di Marsala: petizione online contro 20 anni di stallo. L’ex sindaco Adamo invita alla mobilitazione cittadina per sbloccare il progetto del porto
Mentre il porto di Trapani festeggia mezzo milione di passeggeri annui e duemila posti di lavoro nell’indotto, Marsala continua a guardare con amarezza la sua eclatante opera incompiuta sul mare. L’ex sindaco Giulia Adamo, con la grinta che l’ha sempre contraddistinta, ha riacceso i riflettori la scorsa sera sulla questione durante un affollato incontro al circolo Lilybeo, dove ha presentato il movimento “Coraggio e Passione”. “Non è una strumentalizzazione politica – precisa subito l’ex dirigente provinciale Ninni Candela -, ma una battaglia per il futuro della città”.
I numeri parlano chiaro: il mancato sviluppo dello scalo marsalese costa alla comunità circa 500 milioni di euro l’anno di mancato indotto. Una cifra che fa impallidire, soprattutto se paragonata al successo del vicino porto di Trapani, distante appena 28 chilometri, che ha saputo trasformarsi in un volano economico per l’intero territorio. “La nostra città è una piattaforma logistica naturale che potrebbe attirare significativi capitali privati”, sottolinea Candela, evidenziando come l’immobilismo stia soffocando le potenzialità di un territorio vocato al mare
“Ho dedicato ogni energia possibile per sbloccare questa situazione – afferma il sindaco Massimo Grillo -. Abbiamo seguito passo dopo passo l’iter per la messa in sicurezza del porto, interfacciandoci costantemente con gli enti preposti. È un’opera che questa amministrazione considera prioritaria per lo sviluppo della città”. Per scardinare questa situazione di stallo, il movimento “Coraggio e Passione” ha lanciato un’iniziativa digitale: da oggi è online un portale dove i cittadini possono consultare e scaricare tutti i documenti relativi alla progettualità del porto. Ma non solo. Il sito permette anche di sottoscrivere una petizione per accelerare la firma del contratto e seguire in tempo reale gli sviluppi della vicenda. “È il momento che i marsalesi si riprendano il loro futuro”, tuona l’ex sindaco Adamo, “non possiamo più permetterci di restare a guardare mentre le altre città crescono”.
Il Presidente del Consiglio Comunale interviene sulla questione in maniera critica e costruttiva “La storia del nostro porto è emblematica di come la stratificazione burocratica e alcune scelte tecniche non ottimali abbiano rallentato un progetto fondamentale – sostiene Enzo Sturiano -. Dobbiamo analizzare il passato per non ripetere gli stessi errori”. L’unico dato certo ed inconfutabile è che Marsala aspetta il recupero del porto da quasi mezzo secolo e sicuramente tale ritardo non può che essere frutto di una miopia politica, di scelte sbagliate e di oscuri boicottaggi.
Giuseppe Tramati, storico armatore marsalese, non nasconde l’amarezza: “In cinquant’anni ho visto morire il nostro porto. La flotta peschereccia si è ridotta a un decimo, il commercio marittimo è sparito e lo sviluppo turistico è praticamente irrilevante. Abbiamo perso la nostra identità di città di mare, e con essa il nostro futuro”.
E pensare che vi erano due progetti, uno privato e l’altro pubblico, ma in porto nessuno dei due è mai arrivato. Doveva nascere un grande porto moderno e funzionale con un nuovo terminal passeggeri, banchine attrezzate per accogliere navi da crociera con un moderno hub per la nautica da diporto. Ed ancora un’area commerciale integrata con quella della pesca. Infrastrutture che avrebbero potuto trasformare Marsala in un punto di riferimento per il turismo marittimo del Mediterraneo occidentale senza compromettere i suoi tra. “Non chiediamo la luna – conclude Candela -, ma solo di realizzare ciò che era già stato programmato e finanziato”.
Visita il portale dedicato per consultare la documentazione completa e unire la tua voce a quella di chi chiede un futuro diverso per il porto di Marsala e firmate la petizione che ci consentirà di stimolare le autorità competenti a portare avanti con sollecitudine il progetto per il rifacimento del porto di Marsala e il tempestivo dragaggio dello stesso e del porto turistico.
Per sottoscrivere la petizione cliccate su
https://www.change.org/p/opere-di-riqualificazione-e-di-ampliamento-del-porto-di-marsala