La Uil Funzione Pubblica chiede “l’integrazione” per le insegnanti del Giardino d’Infanzia
Le 24 ore settimanali commissionate da Marsala Schola alle 21 insegnanti non basterebbero a coprire le 9 ore al giorno delle 12 classi dal lunedì al sabato
La Uil Funzione Pubblica chiede “l’integrazione” per le insegnanti del Giardino d’Infanzia di Marsala. La richiesta è stata inoltrata dal responsabile territoriale dell’organizzazione sindacale Osvaldo Angileri al Presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’Istituzione Marsala Schola, Francesco Patti. Osvaldo Angileri nella nota sindacale scrive: “Il Presidente del C.d.A. di Marsala Schola, prima di prendere decisioni violente, prive di ogni logica fondamentale e antisociali, avrebbe l’obbligo morale e civile di consultare prima la Dirigente del Giardino d’infanzia che è la responsabile del servizio, in modo di avere una chiara visione da una parte del disastro organizzativo e sociale causato e dall’altra gli farebbe assumere responsabilità anche penali per eventuali danni a persone e cose…”.
Il riferimento è al mancato avvio dell’integrazione lavorativa, in ragione di 12 ore settimanali, per il personale insegnante del Giardino d’Infanzia, in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico, avvenuto il primo di settembre. Il personale docente, insegnanti qualificate e abilitate a norma di legge, è assunto in forza del contratto base (ore 24 settimanali), stipulato ai sensi della l.r. 16/06. Ogni anno, e per tutto il periodo scolastico (settembre-Giugno), Marsala Schola estendeva le ore lavorative di altre 12 in più settimana per garantire un adeguato funzionamento della scuola materna Giardino d’Infanzia. Da quest’anno ciò non è avvenuto, con grave danno per i bambini che vengono privati di 252 ore settimanali di docenza; e per le 21 insegnanti che si vedono decurtato il già magro stipendio che, essendo contrattiste, non è tra l’altro equiparato alle insegnanti di ruolo. La cosa peggiore e che le 24 ore settimanali, ovvero 4 ore al giorno (salvo malattia, permessi, legge 104, ferie ed ecc.), non basterebbero a coprire il regolare funzionamento delle 12 classi della scuola che accoglie bambini dalle ore 8:00 alle 17:00; 9 ore al giorno (tempo pieno dal lunedì al sabato).
Buttando giù due calcoli per coprire le ore di insegnamento 648 (12 classi x 9 ore quotidiane x 6 giorni la settimana) Marsala Schola ne copre solamente 504 (21 insegnanti x 4 ore giornaliere x 6 giorni la settimana). Come a dire che i bambini del Giardino d’Infanzia, potenzialmente, usufruiscono di 2 ore al giorno in meno di insegnamento (148 ore, diviso 12 classi, diviso 6 giorni). A questo disagio si aggiungono altri inconvenienti: le insegnanti fra il primo e secondo turno si incontrano sull’uscio (uno entra e l’altro esce), gli insegnati non hanno modo di programmare l’attività didattica, di confrontarsi su tematiche che interessano la classe, adottare una continuità nello svolgimento dei programmi, organizzare le attività ludico-ricreative, ecc. Cosa assai peggiore è che i bambini vanno in mensa con una sola insegnante che deve badare ed in certi casi imboccare i bambini che fanno i capricci ed assicurarsi che tutti mangiano. Una vera impresa per i docenti, tanti i disagi per i piccoli utenti del Giardino d’Infanzia
Il rappresentante sindacale della Uil Funzione Pubblica Osvaldo Angileri ritiene che non sussistano le condizioni economiche per praticare una così drastica riduzione delle ore lavorative. Nel documento sindacale Angileri evidenzia: “Alla luce di quanto sopra, appare evidente che la S.S. deve farsi prima una pausa riflessione e poi consultarsi con gli organismi preposti per un confronto sereno e democratico, perché il Suo atteggiamento è lesivo dei diritti dei lavoratori costituzionalmente garantiti e, pertanto, s’invita codesta Istituzione a trovare, con effetto immediato, il tempo per un incontro da servire per affrontare con la massima serenità il grave problema su menzionato”.
Qualora l’incontro non venisse organizzato nel più breve tempo possibile, in modo da porre un rimedio ai numerosi disagi che si stanno ripercuotendo sulla popolazione scolastica del Giardino d’Infanzia, la Uil Funzione Pubblica intraprenderà tutta una serie d’iniziative sindacali, anche a tutela dei diritti del personale docente.
IN ALLEGATO IL DOCUMENTO SINDACALE DI ANGILERI. basta un click per visualizzarlo:
