Tunisino arrestato a Fontarossa, stava per salire su un volo Catania-Parigi; reggono le misure antiterrorismo in Sicilia
Un cittadino tunisino, che con una carta d’identità italiana falsa stava per imbarcarsi sul volo Catania-Parigi Orly, è stato arrestato dalla polizia nell’aeroporto di Catania.
Mohamed Abidy, 23 anni, è stato intercettato dalla polizia di frontiera durante i controlli preventivi dei passeggeri. E’ accaduto ieri intorno alle 15. Il tunisino in un primo momento ha presentato una carta d’identità italiana rilasciata da un comune siciliano “non valida per l’espatrio”. Gli agenti della polaria l’hanno accompagnamento in ufficio, dove nel bagaglio del tunisino hanno trovato, ben nascosta, una seconda carta d’identità italiana “valida per l’espatrio”, anch’essa rilasciata da un comune siciliano ma risultata contraffatta. Accertamenti hanno permesso di appurare che l’extracomunitario, pur essendo titolare di un permesso di soggiorno italiano, in realtà lavora in nero in una società con sede a Parigi.
L’arresto di Mohamed Abidy, segue quelli avvenuti nei giorni scorsi, sempre ad opera degli uomini della polizia di frontiera a Fontanarossa, di un siriano, un albanese e due cittadini del Mali, e di un pakistano al Falcone Borsellino di Palermo. Tutti finiti in manette per possesso di documenti falsi. A loro carico serrate indagini al fine di stabilire eventuali collegamenti con jihadisti o gruppi estremisti islamici. La Sicilia, come il resto del Paese, è a rischio; non vi è nazione, al momento, che può essere classificata immune agli attentati terroristici