Truffa, prosciolto il vescovo Mogavero di Mazara
Il Gip di Marsala ha deciso: archiviazione per Mogavero indagato per truffa. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Marsala, accogliendola richiesta del sostituto procuratore Antonella Trainito. La vicenda ruotava attorno alla gestione dei finanziamenti per la realizzazione di una chiesa, nel quartiere Trasmazzaro-Miragliano, a Mazara. La truffa, secondo l’ipotesi accusatoria, sarebbe consistita nel richiedere alla Regione siciliana il contributo per la realizzazione dell’opera che era già stata finanziata dalla Cei con quasi un milione e mezzo di euro dell’8 per mille.
Mentre l’appropriazione indebita su cui la posizione di Mogavero è stata archiviata si riferiva al buco nei conti della Curia di oltre un milione di euro. Nell’indagine ci sono altri sette indagati: il predecessore di Mogavero, monsignor Calogero La Piana, vescovo di Mazara dal 2002 al 2006, l’architetto Francesco Scarpitta e l’ingegnere Bartolomeo Fontana che hanno curato il progetto e la realizzazione della chiesa, l’ex economo della Curia don Franco Caruso, Antonino Gaudente e Gaetano Stradella, titolari delle ditte incaricate della realizzazione della chiesa.