Treni, interruzione pure sulla Trapani-Alcamo ma arrivano i bus sostitutivi
Il presidente della Regione Rosario Crocetta ha convocato ieri un vertice con i responsabili di Trenitalia per trovare una soluzione immediata, in attesa del completamento dei lavori di ripristino della rete ferroviaria nel tratto interrotto della linea Palermo-Catania, attraverso l’utilizzo di bus, incrementandone il numero. Mentre Trenitalia e Regione sono costrette ad affrontare il problema degli autobus che non bastano per sostituire i treni costretti a stare fermi, la rete ferroviaria siciliana perde un altro pezzo: da ieri mattina interrotto anche un tratto della linea Alcamo-Trapani. Nei giorni scorsi era scoppiata la polemica dopo un comunicato di Trenitalia, che aveva annunciato, senza mezzi termini, di essere impossibilitata a garantire i servizi sostitutivi tramite i pullman, per il semplice fatto che non c’erano mezzi a sufficienza. Lunedì pomeriggio c’è stato un altro vertice tra Regione e azienda, dove si era preso atto dei gravi problemi dovuti al maltempo della scorsa settimana e la chiusura di due linee, la Palermo-Agrigento e la Palermo-Catania. La prima riaprirà lunedì, la seconda il 2 novembre.
Momenti di tensione ieri mattina alla stazione ferroviaria di Mazara tra le 6 e le 7 del mattino. I circa 400 pendolari che quotidianamente viaggiano sulla tratta Castelvetrano-Trapani hanno protestato per i ritardi che accumula il treno costituito da quattro carrozze. Non solo i passeggeri, ieri mattina, ono stati fatti scendere nella stazione di Mazara perché vi erano altre operazioni che le ferrovie dovevano espletare.
La conseguenza è stata di vedere viaggiatori sui binari e ascoltare le proteste sonore degli studenti e dei pendolari. Il caos è stato totale. Le carrozze sono state ridotte a due con ritardi, nel frattempo, di oltre un’ora sull’orario previsto. «Ogni mattina è così – dicono alcuni pendolari – che protestano da mesi. Non sappiamo più a quale santo rivolgerci». Un gruppo di studenti è stato dissuaso da azioni eclatanti dalla polizia nel frattempo intervenuti. Disagi per gli studenti, ma anche per i lavoratori che cominciano a trovare difficoltà nello spiegare ai propri datori di lavoro il ritardo sull’orario di servizio.
Intanto, i disagi continuano e anzi si ampliano. Ieri la circolazione ferroviaria è stata sospesa, dalle 12.30, fra Salemi e Castelvetrano (sulla linea Trapani–Alcamo), per la presenza di fango e detriti sui binari, risultato dalle abbondanti piogge che hanno colpito la zona. Le Ferrovie dello Stato rendono noto di di avere attivato un servizio sostitutivo con gli autobus tra Salemi e Castelvetrano. Le squadre tecniche dell’azienda hanno lavorato tutto il giono per rimuovere gli ostacoli.