Tre commercianti denunciati per contraffazione di marchi e ricettazione
Tre commercianti sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza all’Autorità Giudiziaria per contraffazione di marchi e ricettazione di pelletteria griffata. I militari della Tenenza Guardia di Finanza di Castelvetrano hanno sequestrato, nell’ambito di appositi servizi orientati al contrasto ai fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale, scarpe e borse apparentemente riconducibili alle più note case di moda, ma in realtà abilmente contraffatte e poste in vendita da abusivi venditori ambulanti di nazionalità extracomunitaria. Il commercio illecito avveniva presso il settimanale mercatino rionale della cittadina castelvetranese.
I prodotti contraffatti venivano ben esposti ed i marchi opportunamente messi in evidenza per l’immediato smercio. Dopo alcuni mirati approfondimenti, effettuati anche in forma occulta, i militari operanti hanno proceduto all’immediato sequestro dei beni contraffatti, ovvero circa 140 paia di scarpe recanti noti marchi di fabbrica quali NIKE, ADIDAS, LACOSTE e CONVERSE e 30 borse recanti i marchi PRADA, BURBERRY, MICHAEL KORS, O BAG e LOUIS VUITTON, denunciando alla competente Procura della Repubblica di Marsala tre responsabili per contraffazione e ricettazione.
Tale sequestro costituisce l’ordinario esito dell’impegno che la Guardia di Finanza profonde nella lotta alla contraffazione, uno dei crimini maggiormente dannosi per l’economia legale, per la cui maggiore efficacia è stato recentemente attuato, presso ogni Comando Provinciale, uno specifico Dispositivo operativo permanente per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato. Negli ultimi mesi, la lotta alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale ha consentito ai Reparti dipendenti di questo Comando Provinciale di operare molteplici sequestri di prodotti contraffatti e/o non sicuri.
Non sto duplicando niente: voglio solo correggere uno svarione in “continueranno”
Errata corrige: continueranno
Sono certo che la Guardia di Finanza, e tutti i corpi attivi contro le sofisticazioni, continueranno, come stanno encomiabilmente facendo, a non perdere di vista l’adulterazione, le mendaci informazioni e la falsa etichettatura dell’olio extravergine d’oliva.