Tre arresti, sono stati eseguiti dai carabinieri, a Marsala
Tre persone sono state tratte in arresto dai carabinieri della compagnia di Marsala nell’ambito di una vasta operazione di controllo del territorio, che si è articolata con uno straordinario dispiegato di militari su tutto il territorio di giurisdizione. Nel corso di tali attività, la Stazione Carabinieri di Marsala, sotto la guida del Luogotenente Andrea D’Incerto, ha tratto in arresto Federico Giammarinaro, 41 enne pregiudicato marsalese, in ottemperanza di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal locale Tribunale a seguito dell’aggravamento del precedente regime restrittivo degli arresti domiciliari cui era sottoposto per furto aggravato. Il Giammarinaro, dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani a disposizione dell’A.G. marsalese.
I militari dell’Aliquota Radiomobile, guidati dal Mar”a”S.UPS Antonio Pipitone, invece, durante il quotidiano servizio di vigilanza dei soggetti sottoposti a misure restrittive, hanno tratto in arresto per evasione Fabrizio Rallo, 30enne marsalese pregiudicato, ristretto ai domiciliari con braccialetto elettronico. Il Rallo, infatti, noncurante del provvedimento cautelare si allontanava dalla propria abitazione facendo scattare l’allarme collegato al dispositivo elettronico presso la Centrale Operativa dei Carabinieri di Marsala. Rintracciato dai militari e comparso dinnanzi il Tribunale, il Giudice ha disposto la reclusione in carcere, presso la Casa Circondariale di Trapani.
La Stazione Carabinieri di San Filippo di Marsala, al comando del Mar”a”S.UPS Francesco Vesuvio, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Antonino Maurizio De Marco, marsalese 44enne, anch’egli sottoposto agli arresti domiciliari presso una comunità marsalese. Lo stesso, infatti, in evidente stato di ebbrezza, dapprima aggrediva il personale della struttura e successivamente si scagliava contro i militari accorsi nel tentativo di calmarlo. Comparso dinnanzi al tribunale di Marsala col rito direttissimo, il De Marco veniva nuovamente ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
