Trapani, fermati due presunti scafisti
Due presunti scafisti sono stati fermati dalla polizia e dalla guardia di finanza di Trapani accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I fermati sono il gambiano Sulayman Touraye l’ivoriano Sekou Sylla, che avrebbero condotto due gommoni con a bordo 466 migranti.
La nave Dignity I dell’associazione Medici senza Frontiere li ha tratti in salvo con cinque distinti soccorsi nel canale di Sicilia, nelle acque internazionali, a poca distanza dalle coste libiche. I migranti sono stai poi trasbordati al molo Ronciglio del Porto di Trapani lo scorso 3 agosto.
Le forze dell’ordine hanno interrogato i testimoni che hanno fornito versioni simili riguardo le fasi del viaggio. I migranti sono partiti da Sabrata, in Libia, e hanno navigato per una notte prima di essere soccorsi. I due presunti scafisti avrebbero condotto i gommoni utilizzando una bussola per seguire la rotta ed un telefono satellitare per allertare i soccorsi.
Bussola e telefono satellitare sarebbero stati direttamente consegnati ai due da libici, che a bordo di un altro gommone avrebbero sorvegliato i natanti per alcune miglia di navigazione.
Secondo alcune testimonianze il gambiano e l’ivoriano sarebbero stati sottoposti, prima della partenza, ad un rigoroso e lungo periodo di formazione ed addestramento alla navigazione da parte degli stessi trafficanti libici.
I due fermati sono stai poi portati nel carcere di Trapani.
FONTE: GDS.IT