Tra leggenda, storia e suggestione “rivive” il mistero della Baronessa di Carini
Il mistero della Baronessa di Carini, dopo quasi 500 anni ritorna ad affascinare ed entusiasmare, tant’è che Cooperativa culturale “Dedalus: i labirinti dell’arte” in collaborazione con BCsicilia, per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, hanno organizzato una suggestiva visita serale al Castello e al borgo di Carini
La visita al Castello ed al borgo di Carini sarà orientata dalla lettura del celebre poemetto diffuso un tempo dai cantastorie e che narra della storia d’amore proibita tra Laura Lanza, moglie del barone di Carini, e Ludovico Vernagallo, culminata tragicamente con l’uccisione dei due amanti da parte del padre della fanciulla, nel dicembre 1563. Tra leggenda e realtà si ripercorreranno i passi della Baronessa uccisa tra le mura del maniero medievale dove si consumó il delitto. Il castello di Carini, uno dei più interessanti di Sicilia, costruito a partire dal 1075 venne ingrandito nel corso dei secoli successivi per volere della famiglia La Grua Talamanca, registrando nel ‘400 l’interventi di Matteo Carnilivari. Particolarmente interessanti sono la grande sala dei baroni al piano nobile, caratterizzata da un pregevole soffitto ligneo del ‘400 e gli altri ambienti, decorati nel ‘700, la cappella e le torri a dominio sulla piana di Carini. Sarà visitabile anche la famosa “stanza dell’omicidio” dove la baronessa, colpita a morte dal padre, lasciò impressa sul muro l’impronta insanguinata della sua mano. Il percorso si concluderà con una passeggiata tra le vie del borgo, arricchitosi nel corso dei secoli di palazzi, chiese e conventi dovuti primariamente alla committenza dei La Grua Talamanca.
Si terrà sabato 7 luglio 2018 alle ore 20,30 sotto il tema inquietante “Il mistero della Baronessa di Carini, visita serale al castello e al borgo di Carini. L’ iniziativa è organizzata dalla Cooperativa culturale “Dedalus: i labirinti dell’arte” in collaborazione con BCsicilia, per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali. L’appuntamento è in Corso Umberto I; è obbligatoria la prenotazione. Per informazione e prenotazioni: “Cooperativa Dedalus: I labirinti dell’arte” Tel. 3270256906 – 3483648486.