Tentato omicidio a Marsala, arrestato l’aggressore
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Stazione di San Filippo unitamente al personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Marsala, la figlia del Pecunia, per l'ennesima volta, stava litigando con la vicina di casa, moglie dell'aggredito; quando l'anziano uomo notando che alla discussione era intervenuto anche in marito, vi si scagliava contro impugnando un coltello a serramanico con una lama di circa 10 cm e colpendolo al fianco sinistro.
Tentato omicidio alla periferia nord di Marsala. Una banale lite fra vicine di casa stava per trasformarsi in una tragedia. Il bilancio dell’ennesima battibecco, scaturiti per futili motivi, è alquanto pesante: due persone ferite, di cui una in maniera seria ed un uomo tratto in arresto per tentato omicidio. I fatti si sono verificati nel primo pomeriggio di ieri, quando, un uomo di 47 (G.P. M.) anni veniva aggredito e colpito da una coltellata all’addome, infertagli dal proprio vicino di casa, Salvatore Pecuania. di anni 73. (clicca sulla foto per vedere i contenuti video)
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Stazione di San Filippo unitamente al personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Marsala, la figlia del Pecunia, per l’ennesima volta, stava litigando con la vicina di casa, moglie dell’aggredito; quando l’anziano uomo notando che alla discussione era intervenuto anche in marito, vi si scagliava contro impugnando un coltello a serramanico con una lama di circa 10 cm e colpendolo al fianco sinistro. Il ferito veniva subito soccorso dai suoi familiari e trasportato presso l’Ospedale di Marsala, ove veniva sottoposto ad un intervento chirurgico per fermare l’emorragia ed all’esito del quale veniva ricoverato con una prognosi di 25 giorni salvo complicazioni. Scattavano, immediatamente dopo la segnalazione dei medici del Pronto Soccorso, le ricerche dell’aggressore, identificato in Salvatore Pecunia che veniva rintracciato presso lo stesso ospedale, ove si era portato per essere curato. Il Pecunia, infatti, dopo aver attentato alla vita del proprio vicino di casa si era dato a precipitosa fuga con la propria autovettura e restava coinvolto in un incidente stradale con un’altra autovettura. L’uomo, rinsavito per l’insano gesto commesso, consegnava spontaneamente, ai militi dell’arma, il coltello che aveva utilizzato. Al termine dell’azione investigativa svolta dai carabinieri che hanno effettuato i rilievi del caso sulla scena ed aver ascoltato le testimonianze dei presenti, il Pecunia è stato dichiarato in stato d’arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, sottoposto agli arresti domiciliari presso l’Ospedale di Marsala, ove è stato anch’egli ricoverato per le escoriazioni riportate a seguito del sinistro stradale.
