Tentano di rubare un’auto inn sosta e vengono arrestati a Campobello

I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, nel corso del fine settimana appena trascorso, hanno effettuato  un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro urbano di Campobello di Mazara, all’esito del quale, hanno arrestato per l’ipotesi di reato di tentato furto aggravato di autovetture, il tunisino Riadh Ghoul, 43enne senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, ed il cittadino algerino Sayawi Farok, 39enne, senza fissa dimora, clandestino.

Nello specifico i Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara, la notte di domenica 21 ottobre, comandati per lo specifico servizio, ricevevano una richiesta di intervento in cui veniva segnalato un  movimento sospetto di due soggetti che, con atteggiamento guardingo, armeggiavano nelle vicinanze di autovetture parcheggiate lungo quella via Vittorio Emanuele II. L’equipaggio in circuito, immediatamente intervenuto sul luogo del reato, notava subito un soggetto fermo nei pressi di un’ autovettura che, alla loro vista, tentava invano di allontanarsi a piedi; giunti nei pressi del veicolo, i militari, avevano modo di scorgere al suo interno un altro soggetto intento a forzare la serratura del blocco di avviamento della vettura con un cacciavite. In pochi minuti entrambi e malviventi venivano bloccati.

Il successivo e più accurato sopralluogo consentiva di stabilire che i malviventi avevano forzato e manomesso almeno altre tre autovetture, le quali risultavano danneggiate in più parti.

I conseguenti accertamenti sui soggetti extracomunitari, colti sul fatto, consentivano di stabilire come il cittadino tunisino risultasse irregolare sul suolo italiano, in quanto titolare di permesso di soggiorno scaduto, nonché  destinatario di decreto di espulsione e contestuale ordine del Questore di lasciare il territorio Nazionale entro sette giorni; mentre  il Farok fosse clandestino e sprovvisto di qualsiasi documento di riconoscimento, e anch’egli, destinatario di un decreto di espulsione e contestuale ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.

I due soggetti, al termine delle formalità di rito, sono stati ristretti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Mazara del Vallo, in attesa dell’’udienza di convalida che si celebrerà nella giornata di oggi innanzi al Giudice del Tribunale ordinario di Marsala.

All’esito del servizio coordinato sono stati complessivamente controllati oltre settanta veicoli, identificate novanta persone ed effettuate dieci perquisizioni veicolari e personali.

I servizi di controllo del territorio, verranno incrementati nelle prossime settimane, al fine contrastare in maniera sempre più efficace i reati contro la persona e il patrimonio sulla pubblica via (scippi, borseggi, rapine e furti), già svolto dalle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri in servizio giornaliero.

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