Taglio dei vitalizi, i 5 stelle presentano la delibera all’ARS
Si risparmiano 9 milioni di euro l’anno con il ricalcolo contributivo per i 317 ex onorevoli o loro parenti. Importo minimo non potrà scendere sotto i 660 euro al mese. “Musumeci adesso si prenda sue responsabilità”
“Lo avevamo detto in campagna elettorale e manteniamo gli impegni: oggi presentiamo la nostra proposta per togliere un privilegio medievale, i vitalizi”. Con tutto il gruppo all’Ars presente la deputata 5 stelle Valentina Zafarana presenta il testo che sarà portato in Consiglio di presidenza a Palazzo dei Normanni sulla scorta di più quanto fatto dal presidente della Camera Roberto Fico a Montecitorio. Come annunciato nei giorni scorsi dal leader dei 5 s riguarderà il ricalcolo contributivo dei vitalizi dei deputati eletti prima del 2011. Oggi per i deputati in carica non è previsto alcun vitalizio. “Oggi siamo nell’ufficio di presidenza e possiamo portare la nostra proposta – aggiunge Salvo Siragusa – non per togliere diritti , ma privilegi di chi magari è stato in questo palazzo per pochi giorni e ha ancora un vitalizio. Lavoriamo anche a una proposta per ridurre lo stipendio anche ai deputati”.
I 5 stelle calcolano un risparmio di 9 milioni di euro sui 18 milioni di euro che l’Ars spende oggi per i 317 vitalizi attualmente erogati. “Il presidente Miccichè dice che i vitalizi non esistono, ma è una bugia perché sono stati aboliti solo dal 2012 in poi – dice Cancelleri – ma chi c’era prima e noi quello vogliamo abolire. Miccichè parla di vendetta politica, ma non è vero perché il nostro taglio è sostenibile e prevede dei minimi di assegno, cioè sotto i 660 euro netti al mese non si può andare, pari alla somma che prende oggi un deputato a 65 anni con una legislatura alle spalle.
Cancelleri annuncia anche un cambio degli assegni di reversibilità: “Rimarranno solo quelli per i coniugi , basta figli e nipoti”. Cancelleri sa che i 5 stelle sono solo tre su undici in Consiglio di presidenza: “Bastano sei voti, contiamo anche su quello di Diventerà bellissima Giorgio Assenza, partito di Musumeci che va a Pontida e si allea con la Lega che a Roma governa con noi; poi c’è il voto di Galvagno di Fratelli d’Italia con la Meloni che parla di taglio dei vitalizi; e c’è Nello Dipasquale di quel Pd che a Roma con Richetti voleva tagliare i vitalizi”.
Fonte: www.repubblica.it