Una svolta positiva nella “manutenzione” del Parco Archeologico di Marsala

L’Intesa raggiunta fra il Commissario Straordinario Bologna e la dottoressa Famà, responsabile del Parco ha permesso l'avvio della pulizia nell'area archeologica

pulizia-parco-archeologico-lilybeo-marsala-comune-commissario-bologna-famà-marsalanewsUna svolta positiva nella “manutenzione” del Parco Archeologico di Marsala, grazie all’intervento del consigliere comunale Arturo Galfano di “Insieme per Marsala”. Il Commissario Straordinario Giovanni Bologna, dopo un sopralluogo al Parco, comprendendo le esigenze fisiologiche della struttura, ha immediatamente avviato una pulizia straordinaria con i mezzi ed il personale dell’Ente Comune. Questa mattina il personale del verde pubblico del Comune ha iniziato le opere di pulizia straordinaria dell’area archeologica. Gli operai coordinati dal geometra Benedetto Mezzapelle e dall’Istruttore amministrativo Pietro Morana, hanno cominciato a diserbare e togliere le sterpaglie – su direttiva del Commissario Straordinario Giovanni Bologna – dallo spazio attiguo al Baglio Anselmi. L’accordo per la pulizia è stato raggiunto fra l’Amministratore straordinario del Comune e la dottoressa Maria Luisa Famà, direttore del museo archeologico regionale “Lilybeo” di Marsala. A promuovere l’incontro fra i due rappresentanti istituzionali è stato il consigliere comunale Arturo Galfano, da sempre vicino e attento alle problematiche del Parco, del Museo e dei Beni Culturali della Città in quanto ritiene che il futuro economico-occupazionale della città dipende dallo loro fruizione turistica.

“Ho dato disposizione al settore servizi pubblici di cominciare la pulizia dell’area archeologica perché ritengo che questo sia un luogo da curare in maniera adeguata essendo meta di tanti turisti – precisa il Commissario Giovanni Bologna -. Con questo intervento intendiamo avviare una valida collaborazione con la dottoressa Famà per ottimizzare il funzionamento e la fruizione di alcuni siti archeologici e culturali.

OLYMPUS DIGITAL CAMERALe vicende tristemente note del Parco Archeologico di Marsala hanno fatto si che nascesse in città un movimento d’opinione, fatto da cittadini indignati e di diverse Associazioni, che a suo tempo hanno protestato con l’Amministrazione Adamo e rivolti numerosi appelli alla Regione Siciliana, affinché provvedessero, con urgenza, a porre fine al degrado in cui si era lasciato il Museo e l’area archeologica di Capo Boeo. Malgrado l’operosità della sovrintendenza ai beni culturali, al lavoro svolto dall’Ente Museale diretto da Maria Luisa Famà e all’incessante opera di volontariato attuata dai soci dell’Associazione “Amici del Parco Archeologico”, del gruppo consiliare “Insieme per Marsala, nonchè di tantissimi altri affezionati a questa meravigliosa struttura, l’area archeologica di Marsala risente pesantemente dei tagli e delle riduzioni dei costi di gestione operati dalla Regione Sicilia.

parco-archelogico-lilybeo-marsala-marsalanews-La struttura, il Parco Archelogico, continua a rimanere aperta grazie allo spirito di sacrificio di tanti volontari che periodicamente si organizzano per  la pulizia straordinaria e/o si autotassano per il mantenimento degli standard  minimi del decoro, quanto meno all’interno della struttura. Inoltre il gruppo di Consiglieri comunali di “Insieme per Marsala” si è fatto carico, fino a quando non rientrerà l’emergenza, delle spese per la pulizia dei servizi essenziali del Museo. Grazie all’intervento del Commissario straordinario Giovanni Bologna sembra che a Marsala si stia voltando pagina nella gestione della manutenzione del verde pubblico dell’area archeologica. Oggi è già in iniziato il provvedimento straordinario a cui seguirà – si auspica – quello di manutenzione ordinaria, così come stabilito da tutta una serie di protocolli d’intesa, a suo tempo stilati fra il Comune, l’Ente Museale, e la Sovrintendenza, per il mantenimento del decoro urbano dell’area archeologica.

Nell’ottica di sinergia fra Comune e direzione del Museo, il Commissario Straordinario Giovanni Bologna, ha oggi firmato la richiesta per il prolungamento della convenzione per il comodato d’uso di proprietà del Teatro Impero di proprietà della Regione Siciliana e su cui esercita la giurisdizione la direzione del Museo stesso. Sempre il massimo rappresentante dell’Amministrazione comunale di Marsala chiederà a giorni anche la concessione in comodato d’uso del fossato punico del quartiere Porticella. Quello, in particolare, delimitato dalla via Pascasino, dall’inizio di Corso Gramsci (ingresso accanto la farmacia Titone), da via Giovanni Amendola e da via Sardegna, su cui si affaccia il Castello Medievale, già sede fino a qualche tempo addietro della casa Circondariale.

Anche per il rinnovo del Comodato d’uso del Teatro Impero e per l’ottenimento dell’area del Fossato, il Commissario si è avvalso della collaborazione del consigliere Arturo Galfano. Si spera che con il Dottor Bologna, per tutto il tempo in cui si fermerà come Commissario Straordinario della città, possa voltare pagina e mettere fine al degrado dell’area archeologica, dei beni d’interesse archeologico e delle aree destinate a verde pubblico attrezzato. Questi aspetti, seppure ignorati, sono pur sempre il miglior biglietto da visita per una città turistica quale è Marsala.

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