Spunta l’ombra di parentopoli sul Piano giovani della Regione Sicilia
Anche la procura della Corte dei Conti ha aperto un'indagine per accertare un eventuale danno erariale in questa vicenda
Spunta l’ombra di parentopoli sul Piano giovani della Regione Sicilia e la procura della Repubblica accende subito i riflettori. Il procuratore aggiunto Dino Petralia ha aperto un fascicolo sugli affidamenti ripetuti fatti dall’amministrazione nei confronti di alcune società, Ett in testa, all’interno del progetto. Come persona informata sui fatti sarà ascoltata in Procura l’assessore alla Formazione Nelli Scilabra.
Il Piano giovani, varato dalla Regione Sicilia è un vero e proprio caos, anche la procura della Corte dei conti ha aperto un’indagine per accertare un eventuale danno erariale in questa vicenda. Ancora una volta la Regione Siciliana si è dimostrata poco affidabile nel gestire una misura che avrebbe dovuto dare un impulso all’occupazione, attraverso il finanziamento di stage formativi in aziende. Lodevole l’iniziativa, peccato che i risultati non solo ritardavano ad arrivare, ma forse non arriveranno mai.
All’Assemblea Regionale Siciliana, intanto,vogliono vederci chiaro ed il presidente della quinta commissione dell’Ars Marcello Greco ha accolto la richiesta di convocare una seduta sul ‘pasticciaccio’ del Piano giovani. Nella riunione fissata per martedì prossimo, saranno sentiti gli assessori al Lavoro e alla Formazione Giuseppe Bruno e Nelli Scilabra, nonchè la dirigente Anna Rosa Corsello.
Il forzista Nello Musumeci annuncia assistenza legale gratutia ai giovani che vogliono fare ricorso dopo il flop della selezione per i tirocini retribuiti nelle aziende. I giovani che vorranno ricevere assistenza gratuita per la tutela dei propri diritti dovranno inviare una mail al seguente indirizzo: GruppoListaMusumeci@ars. sicilia. it. I giovani che si rivolgeranno al gruppo parlamentare saranno assistiti secondo un Protocollo d’intesa con l’Associazione Consumatori Codici.
