Spiagge sporche a Marsala, l’Amministrazione corre ai ripari ma l’utenza resta scontenta

Parte col piede sbagliato la bella stagione a Marsala. Nell’ultimo week, un paio di decine di miglia di persone, che si erano recati in spiaggia le hanno trovate in stato di abbandono, con cumuli di alghe miste a quanto è stato trasportato sull’arenile dal mare. Uno scenario “raccapricciante” come mostrano le foto che girano su Facebook e che pubblichiamo a testimonianza del grave disagio vissuto dai cittadini e dai primi turisti arrivati in Città per l’estate. Uno spettacolo davvero indecoroso. L’Amministrazione Comunale quest’anno si era, forse, dimenticata dell’arrivo della bella stagione e che il caldo torrido, proprio come quello registratosi nel corso dell’ultima settimana, avrebbe spinto la popolazione sulla spiaggia, in cerca di un po’ di refrigerio tra le onde del mare.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Ora gli operai dell’Energetikambiente sono alle prese con la pulizia straordinaria delle spiagge, sia sul versante nord (Spagnola, San Teodoro, Bocca di fiume) che su quello sud (Fortino, Sbocco, tratto fra il Signorino e lido Sibiliana), ma l’impresa appare molto ardua in quanto non è possibile rimuovere i banchi di alghe perché si rischia favorire l’erosione della costa e di creare danni alle strutture che insistono vicino al mare.
Si tratta quindi di una pulitura superficiale, con la rimozione di rifiuti ed alghe che il mare ha trasportato sulla battigia. La posidonia spiaggiata viene rimossa e stoccata negli spazi autorizzati dalla Regione. Diverso è invece il problema dei banchi di alghe in putrefazione sull’arenile, i cosiddetti “timpuna”, che non possono e non saranno rimossi per non arrecare ulteriori danni al delicato ecosistema che si è venuto a creare in città. Pertanto i bagnanti dovranno abituarsi a convivere con le alghe che abbondano sulle spiagge che di anno in anno diventano sempre più piccole perchè inghiottite dal mare a causa dall’erosione della costa.
“Da un attento studio del problema e sulla base delle circolari vigenti – precisano il Sindaco Alberto Di Girolamo ed il suo vice Agostino Licari – non è affatto possibile rimuovere i banchi di alghe che costituiscono difesa naturale contro l’erosione della costa. Oltre tutto togliere i banchi potrebbe causare danni irreparabili alle strutture che insistono vicino al mare”.
Al riguardo l’Ufficio stampa del Comune di Marsala ha diramato una nota, la circolare dell’Arta – prot. 3572/2009 – che disciplina la materiai di colonizzazione della vegetazione pioniera delle spiagge e di quella dunale, costituendo una riserva di nutrienti per le biocenosi dell’intera fascia costiera (emersa e sommersa), per cui sono da considerare ecosistemi di particolare importanza e complessità, quindi strategici in termini di biodiversità. Pertanto la rimozione definitiva delle biomasse vegetali spiaggiate in banchi causerebbe un danneggiamento fisico della spiaggia e della vegetazione dunale, esponendo la linea di costa a rischio di erosione e desertificazione, che a sua volta a lungo termine provocherebbe una modificazione del profilo naturale della spiaggia, consistente in un arretramento della linea di costa e una sua maggiore inclinazione”.
CATEGORIE
TAG
Condividi

Commenti

Wordpress (0)