Spara alcuni colpi di pistola per festeggiare e viene denunciato dai carabinieri
Protagonista della vicenda è un quarantenne, mazarese, di cui sono state fornite solo le iniziali delle sue generalità, titolare di porto d’armi per tiro a volo, detentore legale di diversi fucili e pistole con relativo munizionamento. Accompagnato in caserma, P.S. ammetteva che in occasione della notte di capodanno dell’anno 2015 aveva sparato dal terrazzo tre colpi di pistola in aria con una pistola di sua proprietà per festeggiare. A quel punto il quarantenne veniva denunciato in stato di libertà dal personale del N.O.R.M. per danneggiamento ed esplosione pericolosa di colpi di arma da fuoco: contestualmente la pistola utilizzata per i “festeggiamenti” e le relative munizioni venivano poste sotto sequestro penale per poter effettuare gli accertamenti di natura balistica. Tutte le altre armi e il titolo di autorizzazione alla detenzione e al porto delle stesse venivano cautelativamente sequestrate per poter verificare se vi sono i presupposti perché l’uomo possa continuare ad avere armi da fuoco. A lui i carabinieri di Mazara del Vallo sono arrivati a seguito della denuncia di un cittadino, abitante nel centro storico che ritornato in città dopo una lunga assenza segnalava ai carabinieri un colpo di arma da fuoco sparato contro la propria abitazione, temendo che si trattasse di un attentato intimidatorio. Le indagini, hanno, invece portato su tutt’altra pista.
I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, supportati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e dal personale delle Stazioni di Mazara del Vallo e Mazara Due, hanno svolto una serie di controlli stradali a tappeto nella zona del centro storico (quartiere Kasbah, via V. Veneto, piazza Matteotti, piazza A. De Gasperi, Lungomare Mazzini, via Molo Caito, Piazza Regina e via G.G. Adria) al fine di procedere all’identificazione di soggetti di interesse operativo e di prevenire e contrastare reati contro il patrimonio (scippi e rapine su pubblica via). Tre tunisini di età compresa fra i 24 ed i 32 anni sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Marsals. Sono A.N, residente a Campobello di Mazara; A.S., residente a Campobello di Mazara; S.W., residente a Campobello di Mazara e dovranno rispondere di mancata esibizione di documenti. Durante il servizio coordinato si è, infine, proceduto allo svolgimento di diversi posti di controllo sulle vie di comunicazione principali, identificando 37 persone a bordo di 16 veicoli: i militari hanno elevato n. 10 contravvenzioni al Codice della Strada, di cui due per mancato utilizzo del casco di protezione a bordo di ciclomotori, con conseguente fermo amministrativo del mezzo.
Il servizio coordinato, che ha avuto riscontri positivi in termine di controlli sul territorio, verrà ripetuto nelle prossime settimane, al fine incrementare ulteriormente il contrasto ai reati contro la persona e il patrimonio sulla pubblica via (scippi, borseggi, rapine e furti), già diuturnamente svolto dalle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri in servizio giornaliero.