Spacciatore agli arresti domiciliari arrestato per 130 gr. di marijuana a Mazara 2
La Polizia di Stato ha arrestato un mazarese per detenzione ai fini di spaccio di marijuana.
La Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, al culmine di una intensa attività di indagine, ha arrestato, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un giovane mazarese, Salvatore Tumbiolo.
Più nel dettaglio, l’arresto si inserisce nell’ambito delle mirate e sempre più serrate attività di Polizia dirette alla prevenzione generale e al controllo del territorio nella città di Mazara del Vallo, tese a contrastare il diffuso fenomeno del consumo di droga tra i giovani mazaresi.
All’interno del quartiere di “Mazara due” – da sempre al centro delle indagini della Polizia di Stato – già nei giorni scorsi, gli investigatori avevano “puntato” l’uomo e la palazzina ove risiedeva. Nonostante le serie difficoltà operative connesse alla presenza nel quartiere di una rete di complici e vedette, gli agenti del Commissariato di P.S. sono riusciti ad appostarsi in zona e ad osservare attentamente l’attività illecita messa in piedi dal giovane che, peraltro, si trovava sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Intorno alle 10.30 del mattino, i poliziotti riuscivano ad entrare all’interno dell’abitazione, sorprendendo l’uomo prima che avesse il tempo di liberarsi dello stupefacente.
I poliziotti, quindi, sequestravano un sacchetto contenente 130 grammi di marijuana e tutto l’occorrente per il confezionamento e la vendita della sostanza, dalla quale si stima che l’arrestato avrebbe ricavato una somma approssimativa di € 2.000,00.
Dopo il sequestro degli oggetti costituenti corpo del reato, il giovane è stato condotto negli uffici del Commissariato di Mazara e tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione illegale di sostanza stupefacente.
Come da disposizioni impartite dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria, il soggetto arrestato e foto-segnalato è stato condotto presso il carcere di Trapani, a disposizione dell’autorità giudiziaria.