Solo etichetta DOC per i vini ottenuti da uve “Grillo” e “Nero d’Avola”

Arriva il via libera definitivo alla modifica del disciplinare della Igt «Terre Siciliane» che esclude la possibilità, dalla vendemmia 2017, di produrre ed etichettare vini Igt Grillo e Igt Nero D’Avola, varietà che troveremo esclusivamente in bottiglie a Denominazione di origine controllata (Doc).

Sul sito del ministero delle Politiche Agricole è stato pubblicato il provvedimento che completa l’iter di approvazione della modifica richiesta da circa 3.000 viticoltori della Igt «Terre Siciliane», riunitisi in associazione e appartenenti a più di 15 cantine cooperative e a piccole e grandi aziende del mondo vinicolo siciliano.

Il ministero delle Politiche Agricole ha anche approvato il provvedimento di modifica del disciplinare del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia, che sarà la principale Denominazione che accoglierà sotto il proprio marchio i vini Grillo e Nero D’Avola.

 Intanto cresce l’interesse per  i vini doc Sicilia, nel primo trimestre 2017 la Doc Sicilia ha cumulato un export di 21.000 ettolitri per 2 milioni 800 mila bottiglie. Le rilevazioni dell’Istat fanno presupporre una crescita dell’export di circa il dieci per cento dei prodotti imbottigliati sotto l’egida del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia. Nel corso del 2016 in Sicilia sono state imbottigliate a marchio Doc 41,7 milioni di bottiglie delle quali il 65%, cioè 26,8 milioni, solo a Doc Sicilia.

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