Solo comunicazioni nelle seduta di ieri del Consiglio Comunale. Si ritorna in aula questo pomeriggio

Il consiglio comunale avrebbe dovuto affrontare un nutrito ordine del giorno in cui figuravano ben 47 punti iscritti

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Dedicata interamente alle “comunicazioni” la seduta di ieri  del Consiglio Comunale di Marsala. Il Massimo Consesso Civico, convocato dal Presidente con carattere d’urgenza, per ieri e giovedì prossimo, non è riuscito ad andare oltre le “comunicazioni”, ovvero le “lamentele” dei consiglieri a quanto fatto dall’amministrazione, in questo caso dal Commissario Straordinario e dai dirigenti. E pensare che di punti all’ordine del giorno ve ne erano davvero tanti, ben 47, di cui 20 riconoscimenti di debiti fuori bilancio e 10 ordini del giorno su altrettante problematiche che investono Marsala. Successivamente alle comunicazioni, il Consiglio ha messo in votazione il prelievo del punto 33 riguardante l’approvazione del regolamento per il funzionamento interno del Consiglio Comunale; ma al momento del voto è venuto meno il numero legale ( tredici, infatti, i presenti: Sturiano, Marrone, Fici, Anastasi, Cordaro, Genna, Gandolfo, Ingrassia, Rodriquez, Russo, Accardi Salvatore, Accardi Michele e Galfano). Tutto secondo copione, non è infatti, una novità per il Consiglio Comunale, venire meno il numero lega subito le “comunicazioni” ha fatto venire meno il numero legale, rimandando i lavori a questo pomeriggio alle 17,   visto che ieri sera è poi venuto meno il numero legale.

Ritornando alla seduta consiliare di ieri sera questa si è tenuta alla presenza dei dirigenti Gian Franco D’Orazio, Giuseppe Fazio e dei funzionari Giuseppe Valenti e Gaspare Buscemi. I lavori, si sono aperti con l’intervento del consigliere Giuseppe Carnese sulla necessità di una disinfestazione nel Canile Municipale che sarebbe pieno di zecche, sulla presenza di topi in molte zone della città, sulla mancata o inadeguata riparazione delle buche nelle strade sia del centro che della periferia e delle campagne, ed ancora sulla necessità di una vigilanza nella zona dello stadio dove alcuni individui vanno a fare i loro bisogni sul retro dei box non ancora completati.

Il consigliere Rosanna Genna ha lamentato che la Capitaneria di Porto avrebbe contravvenzionato alcune auto in sosta nell’area adiacente il Lungomare Florio, chiedendo se ciò è possibile in mancanza di apposita segnaletica di divieto di sosta o di fermata.

Rivolgendosi al dirigente Gian Franco D’Orazio, il consigliere Arturo Galfano ha sollecitato di accelerare l’iter dell’acquisto e posizionamento della “vecchia Porticella” e di riaprire al più presto al traffico la via Edoardo Alagna, chiusa per il rifacimento del basolato. Inoltre, facendo riferimento ai lavori di potenziamento dei sistemi di mobilità pedonale per persone con disabilità sensoriali attualmente in corso in Piazza Pizzo e in via Mazzini ha richiesto di rendere più visibili con strisce e i cosiddetti “occhi di gatto” gli stessi marciapiede al fine di evitare possibili incidenti.

Altri interventi hanno riguardato: la necessità di intervenire ancora in Via Pupo, dove a causa delle abbondanti piogge  delle scorse settimane, si è verificato un vero e proprio allagamento della sede stradale con l’impossibilità di uscire da casa da parte di alcuni residenti (consigliere Mario Rodriquez); la fine che hanno fatto le “casette” che per Natale sono state collocate in Via Roma e se sono state smontate e conservate nei locali dell’Autoparco Comunale (Consigliere Di Girolamo); l’erba che continua a crescere indisturbata sui cornicioni di Palazzo VII Aprile (consigliere Augugliaro); ed ancora la quantità impressionante di buche che ci sono nelle strade senza che il Comune riesca ad intervenire (Giuseppe Milazzo); l’illuminazione carente al Cimitero Comunale dove all’esterno c’è un solo faro che rimane acceso.

Particolarmente articolato l’intervento del consigliere Vincenzo Russo, il quale ha spaziato dalla necessità di rivedere i sensi di marcia attorno a Piazza Matteotti alla “questione Aeroporto” e, in particolare, alla grande occasione mancata per il diniego espresso dal sindaco di Trapani di ottenere il cambio di denominazione da Trapani-Birgi a Trapani-Marsala, all’istituzione di un efficiente servizio pullman tra la città e lo scalo portuale, alla necessità di prevedere stalli fissi per la sosta dei taxi provenienti da Marsala. Russo ha inoltre denunciato che la città è sporca, che gli spazi a verde non sono curati (e sono, anzi, pieni di erbacce), che occorre un servizio costante da parte dei vigili urbani per controllare che chi va in giro col proprio cane abbia tutte le attrezzature per rimuovere le feci degli animali; ed infine che il Consiglio Comunale è stato tenuto fuori dalle iniziative dell’Amministrazione Comunale riguardo la partecipazione a Expò 2015.

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