Il Sindaco di Petrosino lancia un appello allo Stato e dispone bandiere a mezz’asta

maresciallo-silvio-mirarchi-ucciso-a-marsalaIn segno di lutto e di rispetto, il Comune di Petrosino terrà le bandiere a mezz’asta di tutti gli Istituti Pubblici nella giornata di domani. “L’uccisione del maresciallo dei carabinieri Silvio Mirarchi – ha dichiarato il sindaco Gaspare Giacalone -, colpito nelle ultime ore alle spalle durante un appostamento, è la triste ed ennesima dimostrazione che in questa parte dell’Italia combattiamo a mani nude per difendere i valori di democrazia, libertà e legalità.

Sappiano i rappresentanti e le alte cariche dello Stato che da queste parti le forze dell’ordine sono state lasciate a combattere e difenderci con armi impari. In questi anni da sindaco, in particolare, mi hanno sempre fatto sentire la loro vicinanza i carabinieri di Marsala e Petrosino. Tutti, li conosco tutti oramai. E conosco bene la dedizione e la preparazione della loro guida: il giovanissimo e valoroso capitano Carmine Gebiola. È principalmente grazie a loro se ci siamo fatti coraggio. Sempre presenti e pronti ad intervenire ogni volta che abbiamo subito un attacco alla legalità e alle istituzioni. E tutte quelle volte, di giorno o di notte, che abbiamo avvertito un sussulto per la nostra stessa incolumità.

Ho visto uomini e donne lavorare con turni massacranti, senza mezzi e nemmeno una paga decente. In caserme fatiscenti e personale ridotto a pochissime unità rispetto ad una presenza della criminalità sempre più devastante. Ho visto i loro volti di imbarazzo e rabbia davanti ad una nuova legge o ad una nuova sentenza che ha mortificato anni di indagini e lavoro. Più che esprimere un doveroso cordoglio dovremmo chiedere SCUSA per come li abbiamo lasciati lavorare. Dovremmo mostrare anche a loro che l’Italia è una Repubblica per cui la vale pena battersi e festeggiarne il trionfo dei suoi principi fondanti”.  

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