Siglato un accordo di gemellaggio tra la città di Porto e quella di Marsala
Entrambe hanno un vino liquoroso che ne porta il nome. “Capitale europea della cultura” (2001) Porto; “Capitale europea del vino” (2013) Marsala. Patrimonio dell’Umanità (1996) il centro storico della città portoghese; in corsa per una candidatura all’Unesco le saline, lo Stagnone e Mozia. Sono queste le principali affinità tra le due Municipalità che ieri – rappresentate dai sindaci Rui Moreira e Alberto Di Girolamo – hanno siglato un preliminare accordo di gemellaggio. L’intesa è stata raggiunta nel corso di un incontro a Palazzo Municipale, alla presenza di alcune Aziende vinicole e della stampa.
Dopo avere ringraziato l’Amministrazione per l’accoglienza e l’invito ad assistere alle celebrazioni dell’11 maggio, il sindaco Rui Moreira ha così esordito: “La cultura è tutto ed è su questo che ci dobbiamo concentrare. Cinesi e americani vanno più in fretta di noi, ma non hanno conosciuto quella cultura greca e fenicia che ci distingue nel mondo. A fine anno saremo onorati di ricambiare l’ospitalità ricevuta a Marsala”.
Parole di soddisfazione per l’iniziativa hanno espresso Manuel Lobo Antunes (ambasciatore del Portogallo in Italia), l’assessore Clara Ruggieri che ha seguito la delegazione e il dr. Dario Cicero che ha contribuito a rendere possibile l’incontro a Marsala, “città che amo e che sono felice di avere servito”. Oltre alle domande dei giornalisti, spazio anche agli interventi di titolari e rappresentanti aziendali: Stefano Caruso (Caruso&Minini), Carlo Martinez (vini Martinez), Giacomo Barraco (Cantina Paolini), Gianfranco Paladino (Alcesti), Vito Arini (vini Arini), Giuseppina De Bartoli (Marco De Bartoli), Giuseppe Saladino (Cantina Birgi) e Vitiana Montalto (Vinci vini).