Si allaccia abusivamente alla corrente per riscaldare una piantagione di marijuana in casa

Continuano in maniera serrata i controlli dei Carabinieri nel territorio di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e territori limitrofi.

Nella serata di ieri, lunedì 25 marzo, i militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno tratto in arrestato Giovanni Buscemi, 47 enne di Campobello di Mazara, gravato da precedenti di Polizia, con l’accusa di furto aggravato  di energia elettrica.

Durante la perquisizione effettuata presso il domicilio del Buscemi, i Carabinieri notavano all’interno di una stanza di circa 10 mq, ricavata sul terrazzo dell’abitazione, un impianto artigianale di illuminazione costituito da due lampade alogene ad alto rendimento calorifero da circa 600 Watt ciascuna, un genere di impianto tipicamente usato per la coltivazione di canapa indiana che necessita, infatti, di molta luce e calore. I successivi  accertamenti esperiti nelle immediatezze con i verificatori dell’Enel, hanno confermato che il citato impianto era provvisto di un allaccio abusivo alla rete di distribuzione elettrica.  

Già nel 2017 il Buscemi era stato arrestato per fatti analoghi, infatti, in quella circostanza i Carabinieri avevano rinvenuto un impianto di illuminazione e riscaldamento di una serra domestica costituita da dieci piante di marjuana, oltre a 100 gr circa di sostanza stupefacente già essiccata.

Per tanto, alla luce di quanto rinvenuto e considerando la reiterazione del reato e i precedenti di Polizia di cui lo stesso risulta gravato, i Carabinieri conducevano il soggetto presso gli Uffici della Compagnia di Mazara del Vallo, dove, dopo le formalità di rito, veniva dichiarato in stato di arresto e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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