Sequestrato appartamento a marsalese perché impiegato per la prostituzione e lo spaccio in via Spalti

TRAPANI – Nella mattina di oggi, la Polizia di Stato di Trapani ha apposto i sigilli a un appartamento in via Spalti abitato da numerosi cittadini originari del Bangladesh, della Nigeria e del Pakistan e adibito a casa di prostituzione e centrale per lo spaccio.

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L’operazione degli uomini della Squadra Mobile arriva a distanza di dieci giorni dal blitz che era stato fatto nello stesso condominio e che aveva portato al sequestro di un grosso quantitativo di stupefacente e all’arresto di uno spacciatore: il 41enne Samuel Ebi, trovato in possesso di 1,5 chilogrammi di hashish, divisi in 15 panetti, e di 110 grammi di marjuana. Altri due cittadini nigeriani e uno del Bangladesh sono stati denunciati a piede libero perché trovati in possesso di alcune dosi di hashish pronte per lo spaccio. Sequestrati anche bilancini di precisione e altri strumenti per confezionare lo stupefacente.

Tre donne nigeriane, trovate all’interno di un appartamento dove esercitavano la prostituzione, sono state accompagnate in Questura per essere identificate e interrogate dagli investigatori. Gli investigatori hanno accertato che l’appartamento, posto sotto sequestro preventivo su ordine della Procura della Repubblica di Trapani, era utilizzato da diverse donne nigeriane, vittime di tratta e di sfruttamento, per esercitarvi la prostituzione. Oggi la polizia ha notificato il provvedimento di sequestro dell’immobile al legittimo proprietario, originario di marsala.

L’arrestato è stato condotto alla Casa circondariale di Trapani.

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