Sempre più segnali in città attorno alla ipotetica candidatura di Lombardo a sindaco di Marsala

IL Psalvatore-lombardo-sindaco-di-marsala-candidato-amministrative-2015-marsalanewsD “accoglie” il notaio Salvatore Lombardo alla Leopolda di Palermo. La notizia ha dell’eclatante ed evidenzia che la spaccatura in seno al Partito democratico è molto più profonda di quanto si pensasse. Luigi Giacalone ha fatto iscrivere e accompagnerà personalmente alla Leopolda di Palermo, di domenica prossima, l’l’ex sindaco di Marsala.  Giacalone ha preso alla lettera le parole che spesso dice Davide Faraone, “il Pd deve essere il più aperto possibile” ha invitato Lombardo all’importante incontro di Palermo. Ciò non farà altro che alimentare nuovi  iscontri in seno al PD marsalese. La leadership del dottor Alberto Di Girolamo, il segretario comunale che alle primarie del partito democratico ha primeggiato su Annamaria Angileri e Luigi Giacalone nelle ultime ore è stata messa sotto scacco dalla ventilata ipotesi della candidatura del notaio Salvatore Lombardo, già sindaco di Marsala dal 1993 al 2001. Una riunione si tenne lunedì sera nel suo studio notarile di via Amendola, organizzata dal cognato Alfredo Rubino. In quell’occasione Lombardo nel rimarcare il proprio attaccamento a questa città ha detto di non essere interessato a fare il sindaco, anche se da dietro le quinte darà una grossa mano per individuare e sostenere una candidatura sana, forte e determinata a migliorare le condizioni economiche, produttive, occupazionali e sociali della città. Il riferimento è chiaro, in quella riunione, non è il dottore Alberto Di Girolamo. La presenza di Luigi Giacalone all’incontro pro Lombardo non ha entusiasmato il dottore che ha subito scritto ai vertici del PD per l’adozione di misure disciplinari fra cui l’allontanamento del Giacalone dal Partito. Quest’ultimo ha risposto per le rime, dicendo di essere una persona aperta e leale, di non aver tradito nessuno. E’ vero che ha partecipato all’incontro, ma come uditore e che era sua intenzione dare una mano al PD di cui è tesserato da ben 39 anni, dai tempi in cui si chiamava PC. Le posizioni fra il vincitore delle primarie, Alberto Di Girolamo, ed i suoi due avversari continuano ad essere divergenti. Dopo il voto delle primarie Annamaria Angileri e Luigi Giacalone, con grande spirito sportivo, si erano congratulati per la vittoria ed avevano dato la propria disponibilità a dargli una mano. La cosa, pare che non sia stata gradita, tant’è che nessuno ha più cercato l’Angileri ed il Giacalone, ma al contrario il Dottore Di Girolamo aveva avviato tutta una serie di incontri politici con quasi tutte le formazioni politiche della città allo scopo di tessere alleanze. Nulla da obiettare, ne ha facoltà; purtroppo non ha capito che l’eccessiva apertura avrebbe finito col distruggere il partito. Domenica prossima Annamaria Angileri e Luigi Giacalone partecipano alla Leopolda di Palermo, Vi saranno anche: l’on Antonio Parrinello, capo di gabinetto dell’Assessore all’Agricoltura,  che nei giorni scorsi ha criticato le scelte fatte da Alberto Di Girolamo dicendo di stare attento, perché così facendo avrebbe rischiato di perdere l’elezione a sindaco; Luigi Giacalone e Salvatore Lombardo andranno a trovare Davide Faraone sicuramente si parlerà delle prossime amministrative e di tentativo di mettere tutti d’accordo. Impresa assai ardua, con molta probabilità Marsala avrà due se non tre candidati a sinistra

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