Scuolabus ancora fermi a Marsala, il Presidente del Consiglio Comunale chiede una gara ad evidenza europea

Siamo alla vigilia della conclusione del primo trimestre e a Marsala gli scuolabus rimangono fermi. Due gare d’appalto, dopo la rinuncia da parte della cooperativa che avrebbe dovuto gestire tale servizio per altri due anni, sono andate deserte. L’importo a base d’asta non fa gola ad alcuno ed i danni si riversano sulla città. La popolazione scolastica della periferia non usufruisce del servizio e 78 operatori, tra autisti e assistenti, quest’anno non lavorano con gravi danni e ripercussioni per le loro famiglie
“Non si può più attendere oltre. E’ ormai tempo che l’Istituzione “Marsala Schola” proceda alla pubblicazione del bando pubblico per il conferimento pluriennale del servizio scuolabus nel territorio comunale di Marsala. E’ già passato tanto tempo, come peraltro avevamo sottolineato tempo addietro assieme al Commissario straordinario Giovanni Bologna, e ogni ulteriore dilazione temporale non è più consentita, né tanto meno ammissibile.”

Questo il commento del Presidente del Consiglio Comunale Enzo Sturiano sulla vicenda che sta impedendo, fin dall’inizio dell’anno scolastico, di avviare il servizio scuolabus che interessa circa 1500 alunni, residenti in periferia.

“Sono d’accordo considerato che sono andati a vuoto i primi quattro tentativi di affido temporaneo del servizio – continua il Presidente di palazzo VII Aprile – che si stia procedendo con il mandato alle scuole per far fronte al delicato problema. In buona sostanza le scuole che aderiscono all’iniziativa di “Marsala Schola” potranno singolarmente effettuare dei confronti d’offerta e affidare loro il servizio di trasporto in attesa della gara ad evidenza pubblica triennale”.

L’altro appello lanciato da Sturiano riguarda i mezzi in dotazione al Comune. In attesa dell’espletamento della gara pluriennale – conclude il Presidente di Sala delle Lapidi – occorre effettuare la corretta manutenzione degli scuolabus che sono fermi da un po’ di tempo e che hanno bisogno di opportuni accorgimenti anche perché sono in servizio già da diversi anni”.