Scuola: la realta virtuale entra nella Mario Nuccio di Marsala
L’Istituto Comprensivo Mario Nuccio di Marsala punta sulle nuove tecnologie: avviato il progetto “Imparo con la realtà virtuale”.
Il progetto “Imparo con la realtà virtuale” ha interessato le seconde classi della scuola secondaria di primo grado sito nella via Salemi per proporre una didattica innovativa nell’attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale. Il progetto per la didattica con la realtà virtuale e la realtà aumentata viene attuato attraverso l’uso degli smartphone degli alunni permettendo l’aggiunta di informazioni a situazioni e contesti reali durante le lezioni.
“E’ una iniziativa importante ed innovativa che mostra come con pochi fondi e con tanta buona volontà si possono ottenere dei risultati incredibili”. Con queste parole il dirigente scolastico Francesco Marchese ha voluto sottolineare che l’IC Mario Nuccio vuole indirizzarsi verso un ruolo innovativo per l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche e nei prossimi mesi verranno attivati i corsi di coding e di robotica educativa.
Si tratta di una vera e propria sperimentazione per l’attuazione delle azioni del PNSD attraverso Bring your own device (BYOD) “porta il tuo dispositivo”, con immersione 3D dell’alunno nella lezione didattica. L’utilizzo di una lavagna interattiva multimediale, di un visore e un software che fa vedere e muovere oggetti virtuali come se fossero reali, è stato possibile grazie al lavoro dei docenti di Tecnologia Roberta Cuccia e Nicolò Sciacca, che hanno progettato l’attività, facendo realizzare agli alunni circa 70 visori in cartoncino per sperimentare la realtà virtuale immersiva.
La realtà virtuale esercita un’influenza particolare sugli alunni come la percezione, la cognizione, la comunicazione, favorendo una didattica interattiva, partecipativa, inclusiva. La realtà virtuale amplifica lo studio e permette la realizzazione di attività educative indirizzate al consolidamento delle competenze applicate attraverso le nuove tecnologie. Si tratta di un’esperienza sensazionale, coinvolgente e interattiva capace di veicolare un nuovo modo per entrare in contatto con nuovi spazi, per conoscere e capire, per interagire e sperimentare.
“La realtà virtuale immersiva – sottolineano i docenti Roberta Cuccia e Nicolò Sciacca dell’Istituto Comprensivo Mario Nuccio di Marsala – permette agli studenti di avere un approccio diverso con le discipline scolastiche, più prossimo al mondo in cui oggi vivono fatto da videogames, smartphone, tv interattive, ecc. E’ un progetto low cost: abbiamo fatto realizzare ai ragazzi i visori ed ognuno di loro impiega il proprio telefonino, ma adesso possono muoversi all’interno di uno spazio virtuale in 3D, interagire con esso, cambiarne i colori, i materiali e le luci, ecc.”
Si tratta di una piccola porta aperta sul futuro, ormai prossimo, quando la realtà virtuale immersiva si sostituirà ai tradizioni sussidi didattici ed affiancherà docenti e studenti nei percorsi formativi, permettendo di interagire in scenari virtuali attraverso una realistica percezione degli elementi, dello spazio e delle profondità.