Scrive Vito Trapani: “Basta buttare cibo a Marsala, doniamolo a chi ne ha bisogno”
Mai come in questa occasione, da direttore responsabile di questo mezzo di informazione, mi sento in linea e vicino a Vito trapani, un nostro comune lettore che ha inviato in redazione una lettera aperta sull’annosa questione dello spreco assurdo del cibo in una società dove tanta gente muore di fame. Non è un eufemismo, tanto meno un gioco di parole, a Marsala, nella nostra “ricca e sfarzosa” città c’è tanta gente che non ha da mangiare e sempre più famiglie non hanno più i mezzi necessari per sopravvivere dignitosamente. E’ un vero contrososenso, frutto dell’egoismo, vedere tonnellate di cibo, ogni giorno, finire nelle discariche
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Il cibo non si chiede e non si cerca nell’immondizia, a Marsala si offre come non mai… Sono su tutte le furie per ciò che leggo ogni giorno su questi argomenti che non tutelano e non rendono mai giustizia a noi tutti comuni mortali, solo umiliazioni!
Detto ciò, da singolo cittadino (Vito Trapani: senza alcuna etichetta) documentato sui fatti, tra commenti e dialoghi resi (su gruppi come Salvare Marsala) alla fine sempre più impotenti da chi ci si aspetta di governare .. prendo la palla al balzo per comunicare alla Città di Marsala e a tutti i forum che intendono partecipare nonchè a Linda Licari consigliere comunale in quota al sindaco e a quanti ci credono di condividere questo segnale che da noi arriverà molto presto se non prestissimo e dare una svolta seria e vera a questo deplorevole e mortificante pathos in attesa di altre ipotetiche vittime!
Sì, sono molto incazzatooo! Perchè a fine serata e quindi alla chiusura delle grandi catene alimentari, (che da noi nascono come i funghi, compreso bar, ristoranti, ecc.) si butta un infinità di cibo che si potrebbe consumare pure l’indomani ed offrirlo ai meno fortunati.
Pertanto chiedo al Dott. Alberto Di Girolamo – Sindaco della Città di Marsala – di prendere, nell’immediato, possesso della sua carica istituzionale e delle sue funzioni (non so per inesperienza con quali atti di emergenza o richieste, forse basterebbe una determina, un’ istanza, un semplice comunicato a sua firma per un invito umanitario) pur di smuovere le coscienze e fermare questo increscioso stile.
Quello di fottersene dello spreco alimentare per come stiamo continuando ad assistere.
Siamo tutti ipotetici migranti e clandestini, cani e gatti da salvare, da accudire, nessuno escluso, e non si può rimanere a guardare o ad spettare il peggio. Facendo collaborare tutti e creando dei tavoli con la Caritas o con altre associazioni “serie serissime”, oppure farsene carico il Comune con i Servizi Sociali che si occupano e riconoscono lo status di chi ha seriamente problemi e dei falsi.
Di conseguenza, chi vuole rendersi utile come i tanti che aspirano al volontariato, si potrebbero coinvolgere nella “gestione” del cibo con il particolare che al Comune di Marsala non costerebbe nulla mettendo una location a disposizione.
Ancora meglio se i Servizi Sociali consegnassero ai vari gestori che volessero partecipare l’elenco degli interessati a richiedere l’offerta cibo, diventerebbe meno impegnativo e da lì in poi i risultati passerebbero dall’attesa al tempo record della soluzione..
Marsala non può accettare che questi casi di autolesionismo accadano, saremo tutti complici, vi prgo di non mettere filitri o brusche frenate, via i colori dei partiti e non perdiamo tempo!
Mi scuso per il mio temperamento, so che sarà interpretato come rovente, lesto, ma del resto è rovente anche il momento che viviamo. Nel ringraziare a priori il Sindaco per il suo tempestivo, spero, interesse per tutta la comunità marsalese gli auguro buon lavoro.
P.S. Non costerebbe nulla, forse è per quello, che non ci si vuole attivare…?”
Vito Trapani