Scoperte dai carabinieri di Marsala altre due piantagioni di canapa indiana
L'arresto dei due giovani coltivatori di canapa indiana rientra tra le attività svolte quotidianamente dai Carabinieri della Compagnia di Marsala dirette a contrastare la microcriminalità
Scoperte dai carabinieri di Marsala altre due piantagioni di canapa indiana nel territorio di competenza della locale Compagnia. I militi della stazione di Petrosino, a seguito di lunghe e laboriose indagini, hanno arrestato per il reato di produzione di sostanze stupefacente due giovani marsalesi. Si tratta di Lorenzo Puccio di 29 anni e Tommaso Laudicina di 28, entrambi dediti “all’hobby” della coltivazione di canapa indiana, da cui si ottiene la marijuana, la cosiddetta “erba”.
Lorenzo Puccio aveva ricavato una piccola piantagione nel giardino di casa, al riparo di una recinzione di rete metallica. I Carabinieri della Stazione di Petrosino nel corso di una perquisizione domiciliare hanno rivenuto 10 piante di canapa indiana di varia altezza nella piantagione gli altri locali, venivano scoperte altre 5 piante in vaso della stessa sostanza stupefacente e 50 grammi di marijuana già essiccata e pronta per la vendita al dettaglio.
Contemporaneamente i carabinieri eseguivano eseguivano un’altra perquisizione a casa di Tommaso Laudicina, che veniva beccato proprio mentre stava estirpando delle piante di marijuana all’interno del proprio giardino. I militari dell’Arma ne rinvenivano 21 di varia altezza e un bilancino di precisione. Al termine delle attività di polizia, i Carabinieri procedevano al sequestro cautelativo delle 36 piante di canapa indiana, dei 50 gr. di foglie essiccate, pronte per l’uso, alias di marijuana, e il bilancino, quale materiale ritenuto riconducibili all’illecita attività di spaccio che avrebbe fruttato ai due circa 7 mila euro. Alcuni campioni di sostanza stupefacente sono stati inviati al centro di analisi dell’Arma dei Carabinieri, mentre la restante parte su mandato del magistrato sarà distrutta in un inceneritore.
I due coltivatori “d’erba” venivano tratti in arresto e comparsi davanti il G.I.P. del Tribunale di Marsala, veniva convalidata la misura restrittiva, con il beneficio della misura cautelare della presentazione alla polizia giudiziaria tutti i giorni alla settimana presso la Stazione Carabinieri di Petrosino. L’arresto dei due giovani coltivatori di canapa indiana rientra tra le attività svolte quotidianamente dai Carabinieri della Compagnia di Marsala, diretta dal capitano Carmine Gebiola, per contrastare allo spaccio di stupefacenti.