Ancora scippi a Marsala, i “ragazzini” con lo scooter nero colpiscono di nuovo

Gli ultimi scippi sono avvenuti sulla via Salvatore Angileri

scippo-scippi-ladri-furti-con-destrezza-anziani-centro-storico-marsala-www.marsalanewes.itAncora scippi a Marsala, i “ragazzini” con lo scooter nero colpiscono di nuovo. L’ultima vittima, per quanto è dato a sapere, è una anziana donna del centro storico. La donna, 74 anni, di cui non forniamo le generalità per ovvi motivi, stava rincasando quando sulla via Salvatore Angileri quando veniva avvicinata da due ragazzi che la scippavano della borsa.

Fortunatamente la donna non ha subito danni fisici e se la cavata solo con una buona dose di paura. La borsa conteneva solo effetti personali e qualche spicciolo, in quanto la donna era prevenuta. Da quanto raccontato da gente del luogo non era la prima volta che l’anziana donna subiva uno scippo, pertanto quando i due l’hanno avvicinata non ha opposto alcuna resistenza, evitando così di essere trascinata per terra.

Pare che ad agire sia stata l’ormai solita coppia di ragazzi di bassa statura, col volto travisato da caschi con visiera scura, a bordo di uno scooter nero. Gli stessi che domenica scorsa hanno messo a segno altri due scippi nella centralissima via Abele Damiani, il primo ai danni di un’altra anziana donna e nel pomeriggio, l’altro, contro uno studente che, a seguito dello strattone, è caduto e si procurato un paio di ferite lacero contuse.

Negli ultimi tempi, a Marsala, è diventato rischioso avventurarsi per le stradine del centro storico soprattutto quando queste si svuotano. La città risente dell’assenza della squadra Falchi del locale commissariato che con la propria presenza nel centro storico aveva quasi debellato il triste fenomeno degli scippi, delle rapine improprie, dei furti con destrezza, nonchè i piccoli episodi di criminalità spicciola e gli atti delinquenziali in genere. Vista l’escalation dei reati di questo genere sarebbe auspicabile che forze dell’ordine disponessero dei servizi di controllo in borghese, senza divisa, con auto civili e motociclette comuni, per meglio mimetizzarsi tra la gente ed essere pronti e tempestivi al verificarsi di episodi delinquenziali ad opera di giovani deviati e di atti di microcriminalità portati a termine da malavitosi.

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