Sciopero generale Cgil e Uil: in 2000 al corteo e al comizio di Trapani
Lo sciopero si è snodato per le principali arterie del centro di Trapani
In due mila tra lavoratori, disoccupati, studenti e pensionati hanno preso parte stamattina a Trapani allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil, contro le politiche economiche e del lavoro del Governo. In città la manifestazione di protesta ha preso il via alle 10 con un lungo corteo che partendo da piazza Umberto ha percorso la centrale via Giovan Battista Fardella.
Alle 11,30 circa i manifestanti sono tornati in piazza Umberto I, dove si è tenuto il comizio, aperto dal segretario generale della Cgil Trapani Filippo Cutrona: “Oggi le piazze di tutta Italia e quella di Trapani hanno certificato che le politiche messe in atto dal Governo non cambiano verso al Paese. Noi riteniamo, invece, che così non va e che sia necessario investire sui diritti, sul lavoro, sui giovani, sulla cultura e sulle infrastrutture”.
A seguire sono intervenuti sul palco la studentessa della rete degli studenti Medi di Trapani Francesca Strazzera, il pensionato Filippo Armato, la lavoratrice della pubblica amministrazione Donatella Fiorito e la lavoratrice dell’ex gruppo 6Gdo Lina Tasca. A concludere lo sciopero l’intervento del segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello: “Oggi siamo in piazza perchè a questa nostra Terra bisogna dare la forza di credere, non solo nelle ricchezze che in essa vi sono, ma soprattutto nella prospettiva di un lavoro dignitoso che consenta ai propri abitanti di potervi rimanere, di poter formare una famiglia. Ciò si potrà fare solo con una politica del lavoro che dia maggiori prospettive”.