Scandalo degli spettacoli a Marsala, ecco l’elenco degli organizzatori “amici” del Sindaco

orchestra-sinfonica-sicilianaAlla fine i nodi vengono sempre al pettine e quelli del Sindaco di Marsala non tardano ad arrivare. Il calendario dell’estate marsalese, partito male con una conferenza stampa “tempestosa” e finito peggio con lo scandalo degli eventi “foraggiati” dall’Amministrazione Comunale, continua a tenere banco in città. Lunedì scorso la 7^ Commissione Accesso agli Atti dell’Amministrazione Comunale di Marsala ha diffidato il sindaco e la Giunta per una serie di irregolarità commesse nel produrre atti deliberativi per concedere contributi agli “amici” che hanno organizzato spettacoli, eventi, rassegne e manifestazioni sportive in piazze nel corso dell’estate. Il riferimento era a una serie di “leggerezze”, o presunte irregolarità, che sono state riscontrate nell’esame delle: deliberazioni di Giunta, determine di liquidazione e determine dei responsabili dei PEG, relative a manifestazioni sportive, spettacoli, eventi e ricorrenze verificatesi e realizzate nel corso del 2016. Ora, saltano fuori i nomi dei presunti “amici” del Sindaco e dell’Amministrazione, ovvero quei pochi – si fa per dire – “privilegiati” che hanno ricevuto un trattamento diverso dagli altri: la promessa di un contributo economico oltre a tutta una serie di aiuti logistici e persino lo sbigliettamento, per alcuni di loro.  E pensare che nella conferenza stampa ad inizio estate, quando è stato presentato il cartellone il primo cittadino aveva detto che non c’era denaro per nessuno e che gli artisti dovevano cercarsi gli sponsor privati, alludendo che chi fa l’artista deve sacrificarsi per la comunità.

La 7^ Commissione Accesso agli Atti, nella diffida evidenzia che l’Amministrazione Comunale di Marsala per promettere un contributo agli organizzatori “amici” ha commesso un sopruso istituzionale abbastanza grave, avendo impiegato la seguente formula: “dare atto che il contributo economico finanziario a carico del Comune resta subordinato all’approvazione del Bilancio 2016 e agli stanziamenti nel capitolo di pertinenza”.  L’amministrazione ha utilizzato impropriamente le prerogative e le funzioni del Consiglio (approvazione del bilancio di previsione), nel tentativo di elargire contributi economici che altrimenti non avrebbe potuto fare. Un palese tentativo di screditare l’operato del Consiglio Comunale nell’ipotesi in cui le variazioni di bilancio per salvare gli “amici del sindaco” non passavano il veto della maggioranza. Nella sostanza i contributi promessi dal Sindaco e l’amministrazione comunale sono solo un clamoroso bluff, una sorta di emissione di cambiali in bianco, utilizzando le generalità del Consiglio Comunale, con l’aggravante che nella realtà non era mai stata la vera intenzione dell’Amministrazione Comunale di pagare i debiti assunti. Se il Sindaco, i suoi assessori ed i consiglieri che si sono fatti garanti, avessero avuto realmente l’intenzione di concedere un riconoscimento economico a questa decina di organizzatori “privilegiati” bastava far passare l’impegno economico dal fondo di riserva che è nelle disponibilità economiche di poter essere impiegato.

Pubblichiamo  un breve elenco di quello che potrebbe pagare il Comune di Marsala per gli eventi dell’estate 2016, le cui determine sono state oggetto di diffida da parte della Commissione Consiliare Accesso agli atti.  Queste, qui di seguito, sarebbero le manifestazioni “privilegiate”:
– 1.500 euro all’associazione Venus per il “Torneo di BeachHandball Memorial Pasquale Bertolino” che si è disputato a Marsala dal 15 al 17 luglio.
– 2.000 euro all’associazione “Banca Marsalese della Memoria” per la manifestazione MarSale 2016 , che si è tenuta dal 28 al 31 luglio.
– 1568 euro al Consorzio Solidalia per la manifestazione “Musicr@azia – Musica e Legalità 2016 in ricordo di Paolo Borsellino e della scorta”.
– 2 mila euro, per l’”Hockey in carrozzina elettronica”, organizzata dall’associazione Raggio di Sole. che si è tenuto a Piazza della
Repubblica lo scorso 12 luglio.
– 960 euro per il “Capodanno d’Estate 2016”, una manifestazione organizzata dall’associazione “Sapori e Colori”.
– 1260 euro, anche se è stato un evento con sbigliettamento, per lo spettacolo “Cinemagico”, organizzato dall’associazione La Castellerie.
– 1.350 euro, anche se è stato un evento con sbigliettamento, per “Lu curtigghiu di li Raunisi” organizzato dall’associazione “Fidapa” il 23 agosto scorso; contributo riferito al mancato incasso “derivante dall’assenza di copertura del 50% dei posti a sedere disponibili (300) stante che il Comune non disponeva del 50% delle sedie per quella serata a San Pietro.

A queste si aggiungono altre due manifestazioni il cui importo è ancora incerto dal momento che non si sa come sono andati gli introiti, con lo sbigliettamento:
– Fino ad un massimo di 3.160 euro, in fase di approvazione bilancio, se lo sbigliettamento non dovesse coprire tutte le spese di 7 mila euro per la manifestazione musicale “World Accordion Festival, organizzata dalla sempre presente associazione culturale “La Scintilla” che si è svolta il 23 luglio scorso.
– Stesso sistema anche per la rassegna della Orchestra Sinfonica Siciliana. Il Comune di Marsala ha previsto un contributo di 7.624 euro ma, si legge nella delibera, “potrà subire variazione in aumento o in diminuzione in ragione dell’effettiva entrata derivante dallo sbigliettamento”. Il costo della manifestazione è stato fissato in 18 mila euro. Se lo sbigliettamento non avesse coperto tutta la spesa allora il comune interverrà, e il “disavanzo sarà coperto con un contributo economico da parte del Comune pari al 90% dello stesso”. Invece se gli introiti avessero superato i 18 mila euro “la maggiore entrata sarà versata nelle casse comunali nella misura del 90%”.

E non finisce qui, qualcuno non ha fatto ancora in tempo a produrre la relativa documentazione. Di sicuro mancano all’appello ancora le feste parrocchiali, in primis Strasatti (per tradizione la più gettonata dall’Amministrazione Comunale), Pastorella, Terrenove Bambina, Ciancio, Matarocco, San Filippo e Giacomo… tutte le cosiddette “aree rosse” dello scacchiere politico di Marsala. Le stesse zone, così dicono le malelingue, dove sono stati eletti i consiglieri comunali più vicini al sindaco o casualmente borgate che hanno dato i natali ad assessori e a persone molto influenti della politica marsalese. Il tutto, ovviamente, nel pieno rispetto delle logiche morali, delle pari opportunità, della democrazia pura. Del resto è risaputo… “vicino al sindaco beato chi c’è”.
Viva la “meritocrazia” marsalese!

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marsala-palazzo vii aprile-consiglio comunaleSi pubblica, qui si seguito, La Diffida da parte della 7^ Commissione Accesso agli Atti all’Amministrazione Comunale, nella forma integrale (per come ricevuta)

“Città di Marsala

Medaglia d’oro al Valore Civile
PROT. N . 70507  DEL 19-09-2016

AL SINDACO

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Oggetto: Diffida da parte della 7^ Commissione Accesso agli Atti all’Amministrazione Comunale.

Alla luce dei lavori fatti in 7^ commissione Accesso agli Atti, la commissione verificate le deliberazioni di Giunta, le determine di liquidazione, le determine dei responsabili dei PEG, relative a manifestazioni sportive, spettacoli, eventi e ricorrenze, verificatesi e realizzate nel corso del 2016 , prende atto che , in assenza di Bilancio Preventivo , e ben oltre la scadenza prevista dalla normativa regionale in merito all’utilizzo dei fondi in dodicesimi, l’amministrazione comunale o gli estensori degli atti, nella parte dispositiva delle delibere , hanno utilizzato, fra l’altro, la seguente formula : “dare atto che il contributo economico finanziario a carico del Comune resta subordinato all’approvazione del Bilancio 2016 e agli stanziamenti nel capitolo di pertinenza”. Appare evidente che l’amministrazione comunale , utilizzando la formula prima enunciata, ha commesso un sopruso istituzionale abbastanza grave.

Infatti, non è necessario spiegare vista l’evidenza della questione, che l’amministrazione ha utilizzato le prerogative e le funzioni del Consiglio ( approvazione del bilancio di previsione ) , per elargire contributi economici che altrimenti non avrebbe potuto.

Nella sostanza il Sindaco e l’amministrazione comunale hanno firmato delle cambiali in bianco, utilizzando le generalità del Consiglio Comunale.

Appare evidente ancora che la manovra così congegnata è in malafede, in quanto le dichiarazioni pubbliche dell’assessore al Bilancio dott. Agostino Licari rese a mezzo stampa, indicavano quale colpevole della mancata presenza di fondi in Bilancio il Consiglio Comunale.

L’impegno degli stessi (fondi economici in Bilancio di competenza del Consiglio), generano aspettative verso chi riceve l’atto di impegno e rimanda , invece, le responsabilità al C.C. in caso di mancata assegnazione dei fondi stessi.

La commissione fermo restando che esaminerà i documenti che saranno prodotti a corredo delle delibere di impegno, così come previsto dalle stesse, sospende la trattazione del punto all’ordine del giorno , per riprenderla appena in possesso del materiale.

La commissione stigmatizza le procedure adottate dal Sindaco e dalla Giunta, diffida l’amministrazione comunale a produrre ulteriori atti adottando la stessa formula di impegno e si riserva di approfondire la normativa in oggetto per verificare se esistono le condizioni per sottoporre a verifica e controllo della sezione regionale della corte dei conti gli atti de quo.

Per cui al fine di tale considerazioni i componenti della commissione presenti, diffidano in toto l’intera amministrazione.

f.to: Arturo Galfano, Ignazio Chianetta, Aldo Rodriquez, Oreste Alagna, Pino Milazzo, Alfonso Marrone e Flavio Coppola” 

 

 

 

Il nostro articolo pubblicato in data 15 luglio scorso:

“Marsala, Estate 2016: presentato un cartellone di bassissimo profilo, “spacciato” per gratuito

Deludente conferenza stampa di presentazione dell’Estate 2016, quanto l’atteso cartellone artistico culturale che avrebbe dovuto allietare le serate della bella stagione a Marsala. Quale? Quella che ormai volge al termine. Ironia a parte, togliendo il Cinema in Piazza, l’Orchestra Sinfonica Siciliana (che costerà tra gli 8 ed i 18 mila euro al Comune n.d.r) e qualche paio di appuntamenti per il resto l’Amministrazione Comunale ha  “spacciato” le tradizionali feste popolari dei quartieri come eventi di un “fantomatico” cartellone da richiamo turistico. E, il tutto, annunciato in pompa magna, come grande successo delle sane politiche economiche del risparmio e del vogliamoci bene, quasi al costo zero, se non per il solo supporto logistico offerto dal Comune che ha dato il proprio patrocinio per la concessione gratuita di suolo pubblico, di un punto luce (se disponibile in zona), di 200 sedie ed un palco sgangherato (che deve essere smontato, trasportato, montato, omologato e nuovamente smontato e riportato dove si trovava). E, dulcis in fundu, punto 5 del bando comunale, pubblicità. Quale? Nessuna visto che fino ad oggi non è stato pubblicizzato niente. E, poi… a che serve pagare la pubblicità quando la si può avere gratuitamente “mistificandola” come informazione istituzionale?

spettacoli-estate-marsala-conferenza-stampa

Che città ingrata è Marsala. Non ci sono soldi, le casse del Comune sono eternamente vuote… e non si accettano gli “sforzi” dei pubblici amministratori che non riescono a far comprendere ai cittadini che pagano le tasse (maggiorate rispetto alla scorso periodo amministrativo), che “il verso è cambiato”…  Forse è veramente cambiato qualcosa, ma nei cittadini che si sono stancati e con rassegnazione accettano le imposizioni dal Palazzo

“Così è, se vi pare” diceva Luigi Pirandello per sostenere che la verità non sta quasi mai dove la si cerca. Le verità, infatti sono tante… e lo stiamo iniziando a capire. Occorre leggere fra le righe ed aver quell’acume di vedere oltre. Per ritornare alla conferenza di questa mattina il bando pubblico per le manifestazioni dell’Estate 2016 prevedeva solo ed esclusivamente supporto logistico quando poi, leggendo il programma diffuso oggi, si scopre che gran parte delle serate del cartellone questa Estate 2016, “spacciate” a costo zero, graveranno a fine anno sul bilancio comunale sotto forma di elargizione di contributi economici a fondo perduto a Chiese, Parrocchie, Enti ed Associazioni. Occhio e croce,  “baracca. pupi e  marionette”, costeranno alla comunità, un paio e forse più di centinaia di migliaia di euro. Senza alcun ritorno per la Città. Denaro pubblico buttato dalla finestra. Sarebbe stato meglio non farne nulla, quanto meno si evitava di aggiungere alla beffa pure la presa in giro

Con una cifra del genere si poteva far tanto, di più e sicuramente molto meglio. Una estate Insieme 2016 con qualche nome di richiamo, che non guasta mai, ma soprattutto programmando un cartellone con mesi d’anticipo per consentire ai turisti di programmare le proprie vacanze in concomitanza con gli eventi. Invece, ancora una volta, con “l’arroganza” di chi non ha mai sbagliato in vita propria, si arriva in notevole ritardo, spenderanno risorse economiche non indifferenti per fare “proselitismo” e “clientelismo” di bassa lega.

Il sindaco Alberto Di Girolamo ha esordito con un monologo sulle polemiche circa il mancato avvio dell’Estate 2016 e su una testata che proprio questa mattina si chiedeva dell’inutilità degli assessori. Irritato da tale riflessione, appena una ventina di minuti dopo, “censurando” i propri colleghi della Giunta ha detto: “Quando c’è il sindaco non c’è bisogno di chiedere agli assessori; perchè: Lui, da primo cittadino sa tutto e può rispondere meglio”. Una tale affermazione non fa altro che dimostrare, ancora una volta, che non ha fiducia negli assessori o non si fida di loro. E’ impensabile che assessori come Lucia Cerniglia, Clara Ruggieri ed Anna Maria Angileri, donne da sempre in prima linea in questa città non sarebbero in grado di rispondere ai giornalisti. Presumiamo che non siano da meno anche gli altri assessori Accardi, Passalacqua e Licari. A noi sembrano tutte persone valide, magari con le ali tarpate dal Sindaco. Dov’è finito il lavoro di squadra a Marsala? A distanza di un anno dalla conferenza stampa in  cui aveva annunciato il lavoro di équipe ha fatto capire oggi il contrario. La collega Titone, quindi, non si sarebbe sbagliata più di tanto nel suo articolo criticato dal primo cittadino. Quella della “censura” sta diventando una moda a Marsala. Appena una decina di giorni addietro il primo cittadino ha tolto le credenziali di accesso alla persona incaricata di diffondere la “voce” del Consiglio Comunale sul sito istituzionale del Comune di Marsala. Massimo Consesso civico “reo” di aver difeso la città contro l’imposizione del Piano Rifiuti della Esper srl di Torino. Un fatto di una gravità inaudita!

L’altra gaffe il primo cittadino l’ha fatta questa mattina quando ha sostenuto che: “Finalmente a Marsala si sta capendo che gli spettacoli si devono fare gratuitamente“. GRATUITAMENTE ? Ma quale gratuitamente se poi gli “attori” di questo cartellone a fine anno prenderanno migliaia di euro di contributo a fondo perduto. Nessuno ha il coraggio di dire che questa amministrazione ha emesso l’equivalente di  30, 40 cambiali in bianco nei confronti di parroci, comitati, organizzatori di feste e pseudo spettacoli. Perchè non fare, fin dall’inizio, un bando pubblico trasparente, alla luce del sole, con criteri che avrebbero favorito la qualità e non incentivato le bieche logiche del clientelismo. Signor sindaco ci aspettavamo da una persona onesta ed integerrima quale Lei è, una Amministrazione sana, trasparente, per questo la città l’ha votata. Questa testata vorrebbe tanto sbagliarsi e la invita a dimostrare che non è vero quanto la città sostiene ad un anno dal plebiscito di voti che le ha riversato.

Errare humanum est…” ritorni tra la gente comune e amministri la città da buon padre di famiglia. Certi “giochetti” della politica e certe “astuzie” per raggirare i regolamenti comunali li lasci agli altri… la città non ha voluto votare il politico, ma l’uomo x bene. Di fronte a questa gestione prettamente clientelare del cartello dell’Estate 2016 ci aspettiamo dal primo cittadino un documento politico con il quale, pubblicamente, annuncia che nessuno degli organizzatori di spettacoli dell’Estate 2016 prenderà a fine anno contributi di natura economica, o avrà altre ricompense ,ad iniziare dall’Orchestra Sinfonica Siciliana.

E… a Voi pare, che lo farà? Sicuramente no. Appuntamento alla prossima conferenza stampa per una nuova “puntata” dell’intricante telenovella “I Malavoglia di Marsala”, versione riadattata del celebre romanzo di Verga in chiave politico sociale. Dalla casa del Nespolo di  Padron ‘Ntoni, pardon, dalla sala Giunta del Sindaco Di Girolamo, per oggi è tutto. Buona rassegnazione a tutti!

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