Salemi, venerdì: “la notte in nero al Museo”
Due mostre fotografiche e ingresso gratuito al polo museale di Salemi
La cittadina belicina aderisce alla Giornata internazionale dei Musei, prevista per venerdì 18 maggio. L’assessorato comunale al Turismo, guidato da Vito Scalisi con il coordinamento di Giuseppe Maiorana, ha organizzato per quel giorno ‘La notte in nero al Museo’, con l’inaugurazione di due mostre fotografiche presso il castello normanno-svevo e il Museo della mafia-Officine della legalità. Le installazioni, che saranno inaugurate alle 19, saranno visitabili gratuitamente, così come il castello e il polo museale, fino all’una della notte.
Il Museo della mafia ospiterà ‘No fixed Abode’, mostra curata da Giuseppe Maiorana e composta dalle fotografie di Giuseppe Iannello sul tema dei migranti. Sei tavole racconteranno visivamente altrettante storie di migranti, degli oggetti a loro cari e degli stessi luoghi in cui sono state scattate le fotografie. Al castello, invece, sarà possibile visitare ‘I Fantasmi del Belìce’, esposizione curata da Maiorana e da Emilia Valenza: gli scatti di Ezio Ferreri, fotografo e artista che da tempo si occupa della valle del Belìce, raccontano la contemporaneità dei luoghi colpiti dal sisma del 1968: l’allestimento mette insieme i ruderi e gli oggetti che ancora oggi si trovano al loro interno con le diverse incompiute dell’uomo in un territorio che porta ancora le ferite del sisma. La mostra rientra nel calendario delle celebrazioni per i 50 anni dal terremoto ed è stata realizzata in collaborazione con la Galleria X3 di Palermo.
Dopo l’inaugurazione delle mostre si entrerà nel vivo de ‘La notte in nero al Museo’ con le visite narrate e guidate tra il polo museale e il castello, in collaborazione con le associazioni Proloco e DanzArkè di Salemi, oltre che con il corteo storico XAIPE. I turni per le visite saranno tre: 19.30, 20.30, 21.30. Per la partecipazione sarà necessario prenotare con una comunicazione all’indirizzonotteinnero@gmail.com. Sempre su prenotazione sono previsti ‘l’aperitivo in nero’, con cibi soltanto di colore nero, e i laboratori per i bambini dai sei ai dieci anni sul tema ‘la linea e il segno’.