Sabato ultimo giorno per autodenunciare il possesso di amianto, Aldo Rodriquez ha chiesto una proroga

Aldo Rodriquez invita il Comune di Marsala a concedere una proroga all'autodenuncia di possesso di amianto nella propria disponibilità

amianto-eternit-taniche-acqua-smaltimentoPesa come una spada di Damocle sulle teste di tanti marsalesi l’autodenuncia della presenza di amianto nella propria disponibilità. I termini del censimento dell’amianto scadono sabato 11 luglio prossimo, termine ultimo entro il quale i cittadini marsalesi sono tenuti a comunicare all’A.R.P.A. la presenza di amianto presso siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali.(L.R. 9 Aprile 2014 n.10 e delle Linee Guida per la redazione del “Piano Comunale Amianto” in attuazione dell’art.4 della L.R. n.10/2014). L’amianto è molto presente in città, ma soprattutto in periferia dove ancora insistono: recipienti d’acqua potabile e coperture in lastre simili al cemento per colore. Questi vanno autodenunciate e non possono essere rimossi e smaltiti senza tecnici e operai specializzati e munite di tute ed autorespiratori per evitare che polveri leggere vengano inalate durante i lavori

Aldo-Rodriquez-movimento-5-stelle-consigliere-comunale-marsala“La scadenza per la presentazione dell’autonotifica tra pochissime ore, come spesso accade in questi casi – scrive in una nota inviata al sindaco Alberto Di Girolamo, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Aldo Rodriquez – viene sottovalutata o peggio ancora non attenzionata a causa della poca diffusione della notizia e delle conseguenze a cui si va incontro. Mi risulta – aggiunge Rodriquez – che moltissimi marsalesi sconoscevano sia i contenuti dell’avviso che la scadenza per la presentazione della documentazione. Pertanto chiedo una proroga alla scadenza di sabato per permettere ai marsalesi interessati di adempiere a quanto previsto dalla L.R. 9 Aprile 2014 n.10 e non rischiare di pagare una salatissima ammenda”.

Eventuali violazioni degli obblighi di autonotifica, determinano l’applicazione delle sanzioni, previste dall’art.15, comma 4 della Legge 27 Marzo 1992 n.257, che vanno da un minimo di € 2.582,2 ad un massimo di € 5.164,57. Per scongiurare il peggio Rodriquez ha chiesto al primo cittadino e all’ass. Salvatore Accardi di adoperarsi nei confronti dell’ing. Francesco Patti, dirigente del settore Servizi Pubblici, affinché la data di scadenza per la presentazione dell’autonotifica venga prorogata. Inoltre, per facilitare la conoscenza della materia sarebbe auspicabile l’avvio di una campagna pubblicitaria, proprio come previsto dalla legge in materia, per informare la popolazione.

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