Rubata la toga ad un avvocato marsalese, si teme che possa essere un atto intimidatorio
I carabinieri stanno indagando sul furto della toga dell'avvocato anche se si teme che possa essersi trattato di un atto intimidatorio
Ancora uno strano episodio delinquenziale ai danni di un avvocato marsalese. Il terzo, in ordine di tempo ad essere preso di mira è l’avvocato penalista Tommaso Picciotto. Ignoti sabato pomeriggio hanno asportato la toga dopo aver rotto il lunotto della sua autovettura, una BMW di colore nero, che si trovava parcheggiata nei pressi dell’Istituto Salesiano di Marsala.
Ad accorgersi dello strano furto è stato lo stesso avvocato che raggiunto la propria autovettura e nel vedere il vetro rotto aveva subito pensato al portafogli e ad una valigetta di gran valore che aveva lasciato in auto. Una volta dentro l’abitacolo ha notato che non erano stati toccati gli oggetti di valore, bensì mancava solo la toga. Altra cosa assai strana, che fa pensare ad un atto intimidatorio, è che la toga è stata abbandonata davanti ad un ingresso condominiale di via Tommaso Pipitone, una traversa di via Francesco Crispi.
Un furto singolare, che ha tutto l’aspetto di un atto intimidatorio. Il furto di una toga da un’auto in sosta di per se è strano e se a questo aggiungiamo che non hanno asportato gli oggetti di valore che si trovavano nell’abitacolo della BMW, come il portafogli e una borsa in pelle pregiata, la vicenda si tinge di giallo. E poi, se erano interessati alla toga, perchè l’hanno abbandonata a poche centinaia di metri dal luogo del furto. A questi interrogativi sono stati chiamati a rispondere i carabinieri della locale compagnia a cui si è rivolto l’avvocato Picciotto.
Con questo strano episodio, che sembra una vera e propria intimidazione, salgono a tre gli eventi negativi capitati negli ultimi tempi ai danni di altrettanti avvocati marsalesi: l’incendio dell’auto di Giacomo Lombardo e il ferimento di Giuseppe Culicchia, aggredito da un altro collega, per futili motivi.