Ritorna di scena il progetto “Marina di Marsala” della Società MYR
L'Ingegnere Ombra ha presentato il progetto “Marina di Marsala” al Commissario Straordinario Giovanni Bologna
“Marina di Marsala”, meglio conosciuto come progetto MYR, dal nome della Società che lo ha proposto, ritorna all’attenzione dei pubblici amministratori della città. Uscita di scena Giulia Adamo e la sua giunta municipale l’ing. Massimo Ombra, titolare del progetto della Myr, ha incontrato il Commissario Straordinario del Comune di Marsala Giovanni Bologna e l’ing. Gianfranco D’Orazio dirigente del settore Grandi Opere del Comune e Rup dell’intervento infrastrutturale. Nel corso dell’incontro Ombra ha illustrato il progetto di recupero dell’area portuale e di trasformazione della stessa in un mega porto turistico, un polo per il turismo nautico in transito nel mediterraneo.
L’iniziativa del “Marina di Marsala”, avviata dalla Società marsalese MYR Srl in accordo alle procedure definite dal DPR 509/97 (Legge Burlando), prevede il rilascio di concessione demaniale marittima nell’ambito del bacino portuale di Marsala per una superficie complessiva pari a 316.863 mq, di cui 220.503 di specchi acquei e 96.360 mq di aree a terra. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura di alto standard qualitativo dedicata alla nautica da diporto, con una capacità ricettiva di oltre 1.000 posti barca per yacht fino a 75 m e dotata di un’ampia offerta di servizi a terra (club-house, negozi, attività commerciali, bar, ristoranti, market, agenzie turistiche, palestra, piscina, parcheggi, distributore carburanti diporto, etc.). L’area servizi è perfettamente integrata con il tessuto urbano circostante e si trova a pochi passi dal centro storico cittadino, fungendo da cerniera di collegamento dei flussi turistici tra il porto e la città. La struttura del Marina include, inoltre, un’ampia area cantieri per il rimessaggio delle imbarcazioni, equipaggiata di cala di alaggio e varo con travel-lift, relativo capannone cantieri ed officine tecniche (veleria, ebanisteria, motoristica, etc.).
Sempre nell’ambito del progetto figura la realizzazione di importanti opere di pubblico beneficio, quali la diga foranea di protezione dell’imboccatura portuale, il dragaggio dei fondali operativi e la realizzazione di nuove opere funzionali agli attuali operatori portuali, per una complessiva riqualificazione dell’intero impianto portuale. Il tutto darà concrete opportunità di sviluppo socio-economico del territorio marsalese e ampie prospettive di ricaduta occupazionale
“Sessanta milioni di investimenti del privato nel territorio rappresentano un’opportunità quasi unica. Basti pensare che questa somma è quasi pari a quella del bilancio annuale del Comune e ciò da l’idea dell’entità della somma che verrà impiegata per la rimodulazione del porto. Questo e la conseguente manovra occupazione mi spingono a dare il mio pieno consenso all’iniziativa della Myr il cui accordo di programma verrà presumibilmente firmato entro l’anno. Si tratta di un progetto di grande valenza che consentirà di riqualificare l’area portuale rendendola così approdo primario in Sicilia e nel meridione d’Italia per i diportisti”. Questo il Commento del Commissario Straordinario dottor Giovanni Bologna dopo la riunione con l’Ingegnere Massimo Ombra
Tutto sembra pronto per l’avvio del progetto privato che, tra l’altro, gode i parere favorevoli espressi dalla totalità degli stessi operatori portuali esistenti, che intravvedendo nello stesso un’irrinunciabile opportunità di rilancio delle loro attività lavorative e che a tal riguardo hanno sottoscritto il loro formale sostegno al progetto. Con seduta della Conferenza di Servizi del 10/04/2014, è stata acquisita l’approvazione del progetto definitivo da parte di tutti gli enti competenti. Conseguentemente, si prevede che entro l’anno 2014 possa concludersi la fase finale della procedura di valutazione ambientale presso il Ministero dell’Ambiente, ai fini della stipula dell’Accordo di Programma per il rilascio della concessione demaniale, e che entro l’anno 2015 possano essere avviati i lavori, con completamento previsto per il 2017.
Speriamo che sia la volta buona