Ripartono i lavori incrocio Paolini, nessun merito al Presidente Sturiano. Il consigliere Rallo in una nota evidenzia l’iter procedurale

incrocio-contrada-paolini-marsala-marsalanewsIn campagna elettorale ogni occasione è buona per far “rumore”, anche far passare per un particolare interessamento personale una pratica burocratica che matura per forza di inerzia. Stiamo parlando di un comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa dello scorso 20 aprile 2015 con il quale si metteva in risalto l’operato del Presidente Vincenzo Sturiano che era riuscito, con tanto di virgolettato, a far ripartire i lavori del rifacimento dell’incrocio e dell’adiacente edificio che diverrà un centro polivalente per i giovani e non della zona. Ad onor del vero, riportiamo di seguito una nota diramata dall’architetto Vito rallo, Consigliere Comunale dell’UDC

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

vito-rallo-architetto-consigliere-comunale-marsalaIncuriosito dal Comunicato del 20 aprile 2015 relativo alla RIPRESA DEI LAVORI DELL’INCROCIO DI PAOLINI, diramato dall’ufficio stampa del Comune di Marsala dove testualmente si legge “E’ stato il presidente del Consiglio Comunale ……… a individuare, in un’apposita conferenza, la soluzione che consentirà la ripresa definitiva dei lavori a partire da mercoledì prossimo…”, chiamo il mio amico e collega architetto Massimiliano Fardella, Progettista e Direttore dei Lavori al quale chiedo semplicemente quale ‘colpo di scienza’ possa avere portato alla ripresa dei lavori se non il completamento di un normale iter tecnico-burocratico relativo alla variante ad un progetto approvato; la risposta che mi è stata data era appunto quella che mi aspettavo e infatti Massimiliano mi dice semplicemente “niente di particolare Vito, la prima sospensione è stata dovuta allo spostamento di un palo da parte dell’Enel, poi, siccome ci siamo resi conto che il fabbricato esistente, ubicato al centro dell’incrocio era in precarie condizioni statiche abbiamo proposto all’Amministrazione di  demolirlo e ricostruirlo piuttosto che ristrutturarlo……. e quindi abbiamo dovuto presentare una variante e finalmente, dopo aver completato tutto l’iter e depositato i calcoli al Genio Civile, sono ripartiti i lavori”.

“Lascio a chi legge di fare ognuno le proprie considerazioni; un fatto è certo: che la ripresa dei lavori non è stato merito di nessuno se non la professionalità del progettista e ‘il buon fine’ di un normale iter tecnico-burocratico! che l’ufficio stampa ha riportato informazioni non corrette e dai contenuti quantomeno inopportuni a distanza di poco più di un mese dalle Elezioni Amministrative!

Intelligenti pauca.

Il consigliere comunale, Arch. Vito Rallo”

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Commenti

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    Francesco 10 anni

    Se dobbiamo essere ancora più precisi, non esalterei molto la professionalità del progettista, dato che il palo e il fabbricato precario erano presenti all’atto di redazione del progetto, e quindi facilmente prevedibili senza necessità di ricorso a una variante!