Rilanciare il Polo Universitario di Trapani per frenare da Sud a Nord la fuga dei cervelli
L’Associazione “V Ateneo- Università del Mediterraneo” di Trapani ha incontrato il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi per rilanciare il polo universitario
Si ritorna a parlare del rilancio dell’Università del Mediterraneo di Trapani. L’Associazione del V Ateneo ha partecipato ad un importante incontro a Palazzo Chigi, a Roma, con il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, a cui ha presentato il progetto per il potenziamento del ruolo del Polo Universitario di Trapani.
Presenti all’incontro il presidente dell’associazione Orazio Mistretta, accompagnato da Floriana Carlino, componente dell’Associazione e rappresentante dell’Ordine dei Commercialisti, Antonino Sparla, consigliere dell’Ordine dei Medici di Trapani e Filippo De Vincenzi, dirigente scolastico dell’ Istituto d’istruzione superiore Liceo “Fardella-Ximenes” di Trapani.
“L’ incontro è stato reso possibile grazie all’intervento del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Vincenzo Santangelo, che ha voluto dare una concreta dimostrazione di attenzione verso un progetto che riguarda il territorio trapanese” – così afferma Orazio Mistretta.
Importante, nel corso dell’incontro, la testimonianza di un giovane trapanese, Vito Genna, ricercatore in materia di Genetica a Barcellona, che ha condotto una ricerca sul territorio nazionale sui temi dello spostamento degli studenti da Sud a Nord e sulla fuga dei cervelli.
“E’ una direzione di marcia importante, vogliamo mettere in campo strategie per implementare l’offerta formativa del Polo universitario con nuove facoltà e con Master di livello. Questo è un primo passo. L’obiettivo è quello di creare fermento culturale, consentire di restare sul territorio d’origine alle giovani menti brillanti e, anche, attrarre studenti di altre regioni. Parlare di università sul territorio non significa soltanto crescita culturale ma anche sociale, significa sviluppo economico, dei servizi connessi, dell’indotto: significa rilanciare il nostro territorio” – così continua Orazio Mistretta, presidente dell’Associazione “V Ateneo – Università del Mediterraneo”.