Riattivata la tonnara a Favignana, la gestirá l’azienda Castiglione
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Un risultato che il sindaco, Giuseppe Pagoto, definisce “storico”, per l’importanza della millenaria tradizione della pesca con la tonnara fissa, che racchiude cultura, riti immutabili e sapienza che si tramanda da generazioni. Per il valore anche sociale della tonnara fissa, parte integrante dell’identitàculturale della comunità.
“Una notizia che aspettavamo da tanto – dice il primo cittadino. – Ci abbiamo creduto e lavorato tanto. Per la nostra realtà si tratta di un patrimonio inestimabile, e sappiamo che è possibile trovare l’equilibrio tra la giusta tutela ambientale e le esigenze economiche del territorio. Far ripartire la tonnara significa dare lavoro diretto, da chi è impegnato nella preparazione delle strutture alla lavorazione del pescato, e indiretto, grazie all’attrazione turistica che favorisce l’indotto, rappresentato non solo da alberghi e ristoranti. Voglio condividere questo risultato in attesa che si perfezioni con la riattivazione dell’attività, con quanti ci hanno creduto fin dall’inizio e con tutta la comunità”.
“Siamo contenti del risultato raggiunto, per il quale ringraziamo la politica a tutti i livelli, a partire dall’Amministrazione Comunale di Favignana, per il sostegno e il percorso comune, alla Regione e naturalmente al Ministero per la fondamentale autorizzazione – dice Filippo Amodeo, amministratore della ditta Nino Castiglione. – Adesso aspettiamo lo step finale e più importante, per capire qual e’ la quota tonno destinata alla Tonnara di Favignana, che chiarirà la fattibilità del progetto definendo la sua sostenibilità o meno. Questo è un primo passo importante – conclude – adesso siamo in attesa di conoscere la quota assegnata”.