Regione, la giunta approva il taglio di un terzo dei dirigenti
Varata dalla Regione la riduzione del 30 per cento delle “figure apicali dirigenziali”. Crocetta: “Così ci allineiamo alla media nazionale”.
La giunta regionale ha approvato i piani di ripartizione dei piani di gestione dell’amministrazione regionale. Su alcuni capitoli, fa sapere Palazzo d’Orleans, e’ stato inserito uno stanziamento del 50%, “in considerazione del fatto che occorre chiudere l’accordo con il governo nazionale in materia di entrate della Regione, accordo che dovrebbe concludersi entro due mesi”. La giunta ha approvato anche il bando per gli enti e le associazioni culturali, “che sblocca con notevole anticipo rispetto agli anni passati, la possibilita’ di accedere a finanziamenti per attivita’ sociali e culturali”.
L’esecutivo ha rimodulato l’assetto organizzativo della macchina regionale, riducendo del 30 per cento le figure apicali dirigenziali, “operazione che e’ stata possibile grazie all’avvio dei prepensionamenti”. “L’obiettivo del governo e’ di raggiungere grazie a questo meccanismo, – spiega il governatore Rosario Crocetta – un numero di dirigenti allineato alla media nazionale”. Non saranno persi posti di lavoro ma quelli che verranno a mancare a causa dei pensionamenti non verranno reintegrati, passando dagli attuali 1560 a 1092.
Via libera anche alla richiesta di stato
di crisi per i settori ortofrutticolo e agrumicolo, richiesta che sara’ inoltrata adesso al governo nazionale. Approvato il rifinanziamento a favore del comune di Viagrande (Catania), in applicazione di una sentenza del Tar di Catania. Nominati i commissari dell’Istituto Regionale vino e olio, dell’Ente sviluppo agricolo e confermata la nomina del direttore del parco archeologico della Valle dei templi. Approvato, infine, il Piano stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico.