Cambiamo Marsala insieme a Legambiente per il Referendum contro le trivelle
Dopo Legambiente anche il Movimento Politico Cambiamo Marsala si schiera al fianco dell’associazione degli ambientalisti. Accogliendo il messaggio “il nostro futuro dipende dalle scelte che facciamo”, Cambiamo Marsala ha manifestato la propria intenzione a dare un concreto supporto a formare un comitato referendario per il SI che coinvolge sindacati, partiti, movimenti, associazioni e singoli cittadini, che per una volta si uniscono per una causa comune.
La contrarietà all’estrazione degli idrocarburi nei nostri mari, deriva dalla voglia di dare un futuro sostenibile ai nostri figli. L’estrazione del petrolio dai nostri mari porterebbe all’arricchimento di pochi a discapito del territorio circostante, il futuro noi lo vogliamo volto al potenziamento delle energie rinnovabili, al risparmio energetico, al turismo sostenibile.
L’impegno di Cambiamo Marsala unitamente a tutto il comitato per il SI è quello di coinvolgere quante più persone non solo a votare SI al prossimo referendum, ma di informare e convincere quante più persone ad andare a votare.
Il circolo Legambiente Marsala-Petrosino nei giorni scorsi si è fatto promotore della costituzione, anche a Marsala, di un comitato elettorale contro le trivelle in vista del voto del 17 aprile. Hanno aderito, ad oggi: l’associazione Libera Marsala, la Camera del lavoro CGIL Marsala; il movimento Cambiare Marsala; il giornale Il Vomere, il PSI di Marsala. Siamo consapevoli che non sarà facile informare, in soli due mesi, in primo luogo, i cittadini sull’importanza di recarsi al voto per il raggiungimento del quorum, ed in secondo luogo di votare Si per impedire le trivelle in terra ed in mare.
Faremo comunque di tutto per vincere anche questa fondamentale battaglia per la Sicilia e per l’Italia convinti che, nonostante il quesito sia circoscritto alla sola scadenza del titolo estrattivo sino all’esaurimento del giacimento, la vittoria dei SI porrebbe fine alla politica energetica del governo nazionale e regionale basata ancora purtroppo sul petrolio e le fonti fossili. Sarà dunque per noi l’occasione per discutere con i cittadini, nei banchetti che faremo nelle piazze, a partire dal primo fine settimana di marzo, di fonti rinnovabili e mutamenti climatici. Il comitato è aperto a tutti i cittadini che in forma singola o associata vi vorranno aderire.