Rapina un pescivendolo e viene arrestato mentre vende le casse di pesce asportate
I Carabinieri, della Sezione Radiomobile e della Stazione della Compagnia di Mazara del Vallo, hanno tratto in arresto un rapinatore, subito dopo aver pestato e rapinato un venditore ambulante di pesce
Si tratta di Fichem Belaida, tunisino, classe 86 disoccupato, già gravato da svariati precedenti di polizia. Deve rispondere dei reati di rapina e lesioni personali. Nelle prime ore del mattino giungeva in Centrale Operativa una richiesta di intervento per una rapina consumata nei pressi di Piazza Regina. I carabinieri giunti sul posto, identificavano il richiedente, tunisino, commerciante ambulante di prodotti ittici, regolare sul territorio, che raccontava di essere appena stato rapinato e aggredito da un suo connazionale il quale dopo averlo percosso violentemente, avergli rotto un dito ed il setto nasale si impossessava di sei cassette di pesce, per il valore di circa 400 euro, che la vittima aveva appena acquistato con l’intento di rivenderlo.
Assicurate le immediate cure ed il trasporto presso il locale nosocomio della vittima i Carabinieri, forti della minuziosa descrizione fornita dalla stessa si mettevano sulle tracce del malvivente. In pochi minuti veniva rintracciato il Belaida intento nella vendita della merce poco prima asportata al suo connazionale, che veniva prontamente riconsegnata alla vittima, tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia di Mazara a disposizione dell’A.G. in attesa di giudizio direttissimo.