Quattro rapine sono state messe a segno nel marsalese. Si teme per la sicurezza e l’ordine pubblico

rapineLe forze dell’ordine indagano sulle quattro rapine portate a termine a Marsala negli ultimi giorni che lasciano temere una pericolosa recrudescenza di tale fenomeno.  I colpi sono stati messi a segno da ignoti in diverse tipologie di attività ed in altrettante differenti zone di Marsala, nonostante ciò in città cresce la paura, si parla di già di allarme microcriminalità e si teme per la sicurezza e l’ordine pubblico in città.

La rapina più cruenta è stata messa a segno ai danni del Bingo di Marsala, sito in via Mazara. I malviventi hanno atteso che il locale chiudesse e che andasse via il personale, compresa la guardia del servizio di vigilanza privata. Forse, ben informati, hanno seguito il dipendente che aveva chiuso il locale, lo hanno bloccato, malmenato e sotto la minaccia di un’arma lo hanno costretto a ritornare al Bingo. Una volta dentro i malviventi si sono fatti aprire la cassaforte e si sono impossessati dell’incasso della serata, qualcosa come 30 mila euro in contanti. Subito dopo aver chiuso dentro il dipendente si sono dati alla fuga.

Qualche giorno prima, in contrada San Silvestro, è stata presa di mira la sede del vettore GLS dove sono penetrati, poco prima dell’orario di chiusura due individui armati. Al diniego di consegnare l’incasso uno dei dipendenti è stato picchiato. I rapinatori sotto la minaccia delle armi e col fare violento sono riusciti ad accaparrarsi l’incasso e a far perdere le proprie tracce. L’ammontare della rapina sarebbe alquanto ingente.

Due colpi messi a segno con estrema freddezza, forse ad opera di veri e propri professionisti del crimine. Non si può dire la stessa cosa per le altre due rapine dove ad agire è gente sprovveduta, magari improvvisata, e spinta dalla disperazione. Proprio come l’uomo che messo a segno la rapina al supermercato Sisa di Strasatti.  Poco prima della chiusura, il rapinatore solitario con il volto travisato da un cappuccio è entrato brandendo un coltello ed ha intimato alla cassiera di consegnare l’incasso della serata. Arraffato il bottino ne perdeva una parte mentre cercava la fuga.  Nella stessa contrada, poche ore prima, una signora anziana era stata oggetto delle attenzioni di altri malviventi. Infatti la pensionata è stata scippata della sua collana d’oro che aveva al collo. È accaduto nei pressi della via Nazionale, in una stradina limitrofa, non lontano da piazza Fiera. Ma non è l’unico caso di episodi messi a segno dalla microcriminalità negli ultimi tempi a Marsala.

Vi è una vera e propria recrudescenza di episodi delinquenziali ed in modo particolare di furti in appartamenti ed di ciclomotori e motociclette, talvolta anche parcate all’interno di garage condominiali. Si teme che, con l’arrivo delle festività natalizie, tali fenomeni possano aumentare. Sarebbe auspicabile chiedere al Commissario Straordinario del Comune di Marsala Giovanni Bologna di indire una vertice sulla sicurezza alla presenza di sua Eccellenza il Prefetto ed i comandanti delle forze dell’ordine per trovare soluzioni fattibili ad arginare il fenomeno della microcriminalità prima che possano verificarsi episodi di maggiore gravità.

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