Pure Sinacori, in passato, rinuciò al 50% delle indennitrà assessoriali
In riferimento alla ventilata riduzione, del 50%, del compenso che il neo Sindaco di Marsala avrebbe intenzione di operare e, interviene il neoeletto consigliere comunale Giovanni Sinacori. L’esponente dell’UDC evidenzia che Marsala qualcosa, in merito alla riduzione volontaria dei compensi di amministratori pubblici è successa. Solo per onorare la cronaca – scrive Sinacori – ricordo che il sottoscritto, quando ricopriva l’incarico di assessore con delega alle Attività Produttive, Agricoltutura, Coesione Territoriale e Rapporti con il Consiglio Comunale nella Giunta Municipale del Sindaco Giulia ADAMO, ha comunicato la decisione di ricevere il 50% della propria indennità assessoriale, lasciando nelle casse del Comune la restante parte. Si precisa, ancora, che, così come prevede la Legge Regionale, avendo scelto di non collocarmi in aspettativa, l’indennità veniva ridotta alla fonte di un ulteriore 50%. Per evitare confusione e per consentire una rapida percezione delle dimensioni dell’indennità da me percepita schematizzo che il sottoscritto ha ricevuto, da Giugno a Settembre del 2012, una indennità pari a circa 500,00 € mensili, ovviamente lordi dai quali detrarre una aliquota di imposizione del 30%. “Questo desidero precisarlo – scrive Sinacori – solo perchè è la verità, come nel mio stile non gridata, non strombazzata ai quattro venti per il rispetto dovuto a chi non ha condiviso questa mia decisione che, tengo a ripetere, non voleva rappresentare un totem politico, come poi è diventato con la presenza nelle Istituzioni di Movimenti politici nati quali contenitori della rabbia popolare, ma una decisione partorita dopo un serio ed approfondito confronto con la propria coscienza circa il senso del proprio impegno in politica. Naturalmente è tutto ufficialmente documentato”.