Pubblicati bandi per affidamento beni della mafia a Campobello
Sul sito istituzionale del Comune l’avviso e la modulistica. Le proposte progettuali dovranno pervenire entro il 18 giugno.
L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Castiglione ha indetto una selezione pubblica per l’affidamento dei beni confiscati alla mafia con l’obiettivo di promuovere un impiego socialmente utile di questo patrimonio, tenendo conto dell’alto valore simbolico che lo stesso ricopre per la riaffermazione della legalità.
Un avviso è stato infatti pubblicato ieri sul sito istituzionale del Comune di Campobello, all’indirizzo www.comune.campobellodimazara.tp.it, per la concessione a titolo gratuito e per finalità sociali di 9 beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, assegnati al patrimonio indisponibile dell’ente locale e non utilizzati per finalità istituzionali, nel rispetto del “Codice Antimafia” e del regolamento comunale approvato dalla Commissione Straordinaria con delibera di Consiglio comunale n. 6 del 2012.
L’avviso, contenente le informazioni relative ai requisiti e alle modalità di partecipazione, è rivolto a enti con finalità sociali, comunità, associazioni di volontariato, centri di recupero, associazioni di protezione ambientale e operatori dell’agricoltura sociale.
I beni oggetto di affidamento, in particolare, sono i seguenti:
– Terreno e Immobile siti in contrada Campana – Portacqua denominati “Carlo Alberto Dalla Chiesa”;
– Terreno e Immobile siti in contrada Campana – Balatelle denominati “Pio La Torre”;
– Terreno e fabbricato siti in contrada Campana – Perna;
– Villetta denominata “Big” sita in via Milano a Tre Fontane;
– Villetta denominata “Small” sita in via Milano a Tre Fontane;
– Terreno con fabbricato rurale sito in contrada Corsale;
– Appartamento sito in via Londra n.4/6 a Tre Fontane;
– Terreno e capannone siti in contrada Inchiancato;
– Abitazione di tipo popolare sita in via V. Veneto a Campobello.
Avendo provveduto agli adempimenti di monitoraggio previsti dall’art. 48 del D. Lgs. N.159/2011 “Codice Antimafia”, l’Amministrazione comunale ha inoltre redatto per ognuno di questi beni una scheda tecnica illustrativa che riporta tutti i dati identificativi, oltre che lo stralcio planimetrico e la finalità a cui il bene è stato destinato.
Le proposte progettuali dovranno essere elaborate secondo il modello scaricabile dal sito istituzionale del Comune e presentate all’ufficio protocollo sito in via Ospedale entro il 18 giugno prossimo.
L’Amministrazione comunale a breve procederà inoltre alla stipula di una convenzione con l’Azienda Regionale delle Foreste Demaniali per la realizzazione nei “terreni confiscati” di interventi necessari a renderli fruibili dalla collettività, quali ad esempio la piantumazione di alcune essenze arboree, come previsto dalla Legge Regionale n.16/96.